Trieste: dal fascino del mare alla magia del Carso

Una volta conclusa la navigazione lungo la Rotta dei Dogi, inizia una nuova avventura, questa volta via terra, nel cuore pulsante di Trieste. Al Marina San Giusto, un luogo che riflette la tradizione marittima della città, si può ammirare una vista spettacolare sul Golfo di Trieste. Situato a pochi passi dal centro, il porto dispone di 218 posti per imbarcazioni fino a 120 metri, inclusi mega-yacht, con servizi d’eccellenza. È il punto di partenza ideale per esplorare affascinante città. Dal marina, si raggiunge facilmente a piedi il Canal Grande, un incantevole canale che attraversa il centro. Qui, è possibile passeggiare lungo le sponde ammirando le imbarcazioni attraccate e i palazzi neoclassici. Lungo il percorso, ci sono caffè storici dove fermarsi per gustare un tipico caffè. Proseguendo verso Piazza Unità d'Italia, la più grande piazza d'Europa affacciata sul mare, ci si ritrova circondati da edifici imponenti come il Municipio, il Palazzo del Lloyd Triestino e il Palazzo del Governo, simboli della storia e della cultura della città. Questo è il luogo perfetto per una pausa, ammirando il mare e le eleganti architetture. Una passeggiata lungo la Riva del Mandracchio e il Molo Audace offre la possibilità di respirare la brezza marina, gustare specialità di pesce in uno dei ristoranti locali o rilassarsi osservando il via vai delle barche. Il tour prosegue con una visita al Castello di San Giusto, situato su una collina con vista panoramica sulla città e sul golfo. All'interno, il Museo del Castello ospita collezioni di armi antiche e manufatti storici. La vicina Cattedrale di San Giusto affascina con i suoi mosaici medievali e la cripta. Nel pomeriggio, si parte all’esplorazione dell'entroterra carsico con una visita alla Grotta Gigante, nei pressi di Sgonico. Questa grotta è una delle più grandi al mondo aperte al pubblico e offre uno spettacolo unico con le sue enormi stalattiti e stalagmiti. La sua Grande Caverna, con i suoi 98 metri di altezza, 167 di lunghezza e 76 di larghezza, lascia senza fiato per la sua imponenza. La visita, della durata di circa un’ora, permette di compiere un affascinante viaggio nella storia geologica, guidati da esperti che accompagnano lungo un percorso di circa 850 gradini, spiegando la formazione delle strutture calcaree e la storia della grotta.
Tra Castelli e Scogliere: un'escursione indimenticabile da Miramare a Duino

La seconda giornata dell'itinerario comincia con una piacevole escursione verso il Castello di Miramare, un capolavoro architettonico del XIX secolo, costruito per l'Arciduca Ferdinando Massimiliano d'Austria. Circondato da un parco di 22 ettari con piante esotiche, laghetti pittoreschi e sentieri panoramici, offre scorci mozzafiato sul mare. Le stanze arredate all'interno del castello narrano la storia della famiglia imperiale e della vita di corte. Dopo aver esplorato il castello e il parco, l'Area Marina Protetta di Miramare invita a scoprire le meraviglie sottomarine. Istituita nel 1986, questa riserva è un paradiso per gli amanti del mare e della natura, con acque cristalline che ospitano una varietà straordinaria di vita marina, dalle colonie di coralli ai pesci colorati. Fare snorkeling guidato nell'Area Marina Protetta di Miramare è un’occasione unica per esplorare la biodiversità del Mediterraneo. Le guide locali, esperte conoscitrici dell'ecosistema, conducono in un'avventura indimenticabile, spiegando le caratteristiche delle specie incontrate e l'importanza della conservazione di questo prezioso ambiente naturale. Si procede poi verso la Baia di Sistiana, una splendida baia incastonata tra le rocce e il mare. Qui si trovano diverse spiagge e stabilimenti balneari dove rilassarsi al sole o fare un bagno nelle acque del Golfo di Trieste. La baia è ideale anche per chi ama gli sport acquatici: è possibile noleggiare un SUP (Stand Up Paddle), una vela o una canoa per esplorare la costa da una nuova prospettiva, oppure dedicarsi al windsurf sfruttando i venti che soffiano nella zona. A pochi chilometri il Sentiero Rilke offre una vista spettacolare sul Golfo di Trieste. Questo percorso panoramico che attraversa la Riserva Naturale delle Falesie di Duino, prende il nome dal poeta austriaco Rainer Maria Rilke che trovò ispirazione nelle bellezze di questo luogo. Lungo circa 2 chilometri, il percorso è adatto a tutti e include diversi punti panoramici ideali per ammirare le scogliere a picco sul mare e le onde che si infrangono sulla costa. Proseguendo lungo il Sentiero Rilke, si arriva al Castello di Duino, un’antica residenza nobiliare che si erge su un promontorio roccioso con vista sul golfo. Lungo il sentiero, immerso nella tipica vegetazione carsica, è possibile osservare una varietà di specie vegetali rare e una fauna varia, tra cui falchi e gabbiani che planano sulle acque sottostanti.
Oltre i confini: storia e innovazione tra Monfalcone e Gorizia

La terza giornata prende il via a Monfalcone, con una visita al MuCa - Museo della Cantieristica, situato nell'ex Albergo operai del Villaggio di Panzano, una "company town" fondata negli anni '20 dai Cosulich attorno al cantiere navale. Il museo offre un'esperienza interattiva e coinvolgente, grazie all'uso di tecnologie multimediali come video interattivi, tunnel sensoriali e ricostruzioni in 3D, rendendo la visita affascinante per tutte le età. Situato accanto ai cantieri dove prendono forma alcune delle navi da crociera più imponenti al mondo, il MuCa rappresenta un'opportunità unica per scoprire oltre un secolo di storia del cantiere e della città. Dopo pranzo, ci si sposta verso Gorizia, una città che ha vissuto intensamente le vicende del confine orientale. Un tempo parte dell'Impero austro-ungarico, Gorizia fu annessa all'Italia nel 1918 e ha vissuto in prima persona le drammatiche vicende legate al confine orientale durante il Fascismo e la Seconda Guerra Mondiale. Divisa dal "muro di Gorizia" in Piazza Transalpina durante la Guerra Fredda, che separava l'Europa occidentale da quella orientale, la piazza oggi è un simbolo di unità, grazie all'abbattimento della barriera nel 2004 con l'entrata della Slovenia nell'Unione Europea. Una tappa imperdibile a Gorizia è il Museo della Prepustnica (Museo del Lasciapassare), che racconta la storia di una città divisa dal confine, con esposizioni dedicate ai documenti di viaggio e ai passaporti usati per attraversare la frontiera durante la Guerra Fredda. Questo museo offre uno sguardo unico sulla vita quotidiana di chi viveva in una città tagliata in due. Proseguendo, una passeggiata tra i palazzi e i giardini di epoca asburgica porta al Castello di Gorizia, da cui si può godere di una vista panoramica sulla città e sulla valle dell'Isonzo.
Cormons e Collio: tra vini e sapori

Il Collio, in Friuli Venezia Giulia, è un vero paradiso per gli appassionati di vino e gastronomia. Questa regione è rinomata per i suoi vigneti, che si estendono su oltre 2.000 ettari, e per i suoi prodotti DOP. Qui si intersecano quattro zone DOC—Collio, Friuli Isonzo, Friuli Colli Orientali e Friuli Grave—insieme a DOCG come Picolit, Ramandolo e Rosazzo, rappresentando un patrimonio vitivinicolo e agroalimentare di altissima qualità. Il viaggio inizia a Cormòns, un incantevole borgo ricco di storia e tradizione. Qui è possibile visitare il Museo della Grande Guerra e la Chiesa di San Giovanni Battista, prima di gustare un pranzo in una delle osterie locali. Le aziende lungo la propongono un’ampia selezione di vini pregiati, come il Pinot Grigio, il Friulano e il Sauvignon. Da non perdere le specialità gastronomiche del territorio, tra cui il prosciutto di San Daniele, i formaggi di Fagagna, il pestât, un condimento tipico, e la Rosa di Gorizia, un radicchio dal sapore unico. Un’opportunità da non perdere è il Sentiero delle Vigne Alte, un percorso di 3 km adatto sia a escursionisti che a ciclisti, offre panorami mozzafiato sui vigneti e sui boschi circostanti, portando a punti panoramici con viste spettacolari sul Collio e sulla piana del Preval. Esplorare il Collio significa immergersi in un territorio ricco di storia, sapori e tradizioni, dove ogni tappa svela nuove meraviglie enogastronomiche e paesaggistiche.
Da Aquileia a Grado: tra mosaici romani e spiagge dorate

L'ultima giornata di questo viaggio inizia ad Aquileia, una delle città romane più importanti del Mediterraneo e patrimonio UNESCO. Si possono visitare la Basilica di Aquileia, rinomata per i suoi straordinari mosaici pavimentali e la suggestiva cripta, ed il Museo Archeologico Nazionale, che offre l'opportunità di ammirare reperti che narrano la storia millenaria della città. Da non perdere la Domus di Tito Macro, una delle più grandi residenze romane scoperte nel Nord Italia, con una superficie di 1.700 metri quadrati. Gli scavi condotti tra il 2009 e il 2015 hanno portato alla luce dettagli affascinanti sulla vita quotidiana dei suoi abitanti, tra cui un ricco patrimonio di mosaici, monete e oggetti di valore. Dopo la visita ad Aquileia, Grado si trova a soli 15 minuti di auto. Questa località è famosa per le sue splendide spiagge e il centro storico affascinante. Una piacevole passeggiata tra le vie storiche conduce alla Basilica di Santa Eufemia, mentre il pranzo è l'occasione perfetta per gustare specialità locali in uno dei ristoranti tipici, assaporando piatti come il boreto a la graisana o le sarde in saor. Nel pomeriggio, una passeggiata sul lungomare o un momento di relax sulla spiaggia completano l'esperienza. Dopo aver esplorato Grado, è possibile tornare a Trieste in auto costeggiando la splendida laguna, con i suoi riflessi cangianti e la fauna che si fa ammirare al calar del sole. Il viaggio di ritorno offre un'ultima opportunità per assaporare la bellezza del Friuli-Venezia Giulia, con la strada che si snoda tra campi verdeggianti e scorci sul mare Adriatico. Man mano che ci si avvicina a Trieste, la città svela il suo skyline unico, abbracciato dal golfo e protetto dalle alture carsiche. Il rientro a Trieste non è solo la fine di un viaggio, ma l'inizio di nuovi ricordi, arricchiti dalle esperienze e dalle emozioni vissute lungo questo affascinante itinerario. Una volta in città, si avrà la sensazione di aver attraversato un mosaico di storie e paesaggi, un viaggio che rimarrà nel cuore come un'incredibile avventura nel nord-est italiano.