Panoramica
Noto anche con il titolo di Duomo o Cattedrale di Santa Colomba, il Tempio malatestiano è il principale luogo di culto cattolico di Rimini e venne costruito per volontà di Sigismondo Pandolfo Malatesta nel Quattrocento.
L’edificio, che rimase incompiuto alla sua morte, sorge dove prima si ergeva la Chiesa di S. Maria in Trivio e, dal XIII secolo, la Chiesa di S. Francesco, di cui resta traccia nel Crocifisso di Giotto, unica opera dell’artista in città, collocata dietro all’altare. Il progetto venne affidato a Leon Battista Alberti, che recuperò la tradizione romana nella facciata e nelle fiancate, pensate come un involucro marmoreo con frontone e sequenza di archi che ricordano l’Arco di Augusto e il Ponte di Tiberio.
All’interno potete ammirare la semplicità dell’aula unica con copertura a capriate lignee e profonde cappelle laterali, dedicate, come in un tempio pagano, alle Arti Liberali, allo Zodiaco, ai Giochi dei Bambini, alle Sibille e ai Profeti e decorate in tema. Due ulteriori cappelle sono dedicate ai sepolcri di Sigismondo e della terza moglie Isotta. L’ultima cappella di destra e quella di sinistra sono successive all’epoca malatestiana: qui potete ammirare l’affresco Sigismondo Pandolfo Malatesta in preghiera davanti a san Sigismondo di Piero della Francesca del 1451.
Vicino alla chiesa trovate il convento e l’area cimiteriale in cui furono sepolti alcuni membri della famiglia Malatesta.