Panoramica
Il Syllabus Graecarum Membranarum, una raccolta di atti di donazioni e compravendite catalogati dal 1034 e riferibili al Monastero Basiliano di Kir-Zosimi, ci dà notizie certe dell'attuale abitato di Cersosimo. Il nome del paese sembrerebbe derivare appunto da “Cyr” (abate) e “Zosimus”, probabilmente il fondatore del monastero che viene menzionato per la prima volta nel 1063.
Tracce di un insediamento arcaico rinvenute sotto l’abitato fortificato del Castello testimoniano, invece, l’importanza che il territorio ebbe in epoca antica: punto strategico per il controllo delle aree di accesso alle valli, e punto di vedetta per controllare gli accessi dei valichi alla costa ionica, era collegato ad altre aree fortificate di avvistamento.
Studi effettuati, hanno messo in luce che dopo il III sec. a.C. l’abitato venne abbandonato per poi essere ricostruito nel Medioevo come casale agricolo sviluppandosi, più a valle, intorno ad un convento di monaci basiliani. Passato sotto la dominazione normanna, nell’XI secolo, cadde successivamente sotto il potere di diverse famiglie di feudatari, come i Sanseverino e i Pignatelli, per essere poi rifondato nel Cinquecento.
85030 Cersosimo PZ, Italia