Panoramica
Barile è un paese costruito su due colli che nel 1300 fu casale di Rapolla. Nel 1518 e nel 1597 venne colonizzato da profughi illirici, divenendo una delle maggiori isole di cultura arbëreshë in Basilicata. Infatti, furono gli albanesi a introdurre qui il vitigno Aglianico e l’uso di scavare le cantine nel tufo. Testimonianza di questa tradizione è il Parco urbano delle Cantine, un insieme di caratteristiche cantine ricavate nelle grotte tufacee della collina Sheshë. Il centro storico di Barile ha strade lastricate e stretti vicoli dove è piacevole passeggiare. Tra le chiese, c’è la neoclassica chiesa Madre con un crocifisso seicentesco sull’altare maggiore e una tavola del XV secolo di stile bizantineggiante raffigurante la “Madonna col Bambino” all’altare del transetto destro. La chiesa di S. Nicola, rifondata nel 1780, custodisce un’Annunciazione del 1464. A un chilometro dal paese, in direzione di Rapolla, c’è la cappella della Madonna di Costantinopoli, patrona di Barile.
85022 Barile PZ, Italia