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Museo archeologico nazionale del Melfese

Panoramica

Il Museo nazionale archeologico del melfese “Massimo Pallottino” è stato Istituito nel 1976 all’interno del castello normanno di Melfi e raccoglie reperti dall’età arcaica all’epoca romana rinvenuti nel territorio del Vulture Melfese. Si può scoprire così che in questo territorio si succedettero civiltà fin dall’età del Bronzo e del Ferro, come testimoniano i ritrovamenti che attestano la presenza, nel II millennio a.C., dell’antico sito di Toppo Daguzzo (vicino a Rapolla), importante per i commerci fra la costa ionica e l’entroterra. Altre testimonianze, fino al III secolo a.C., hanno rilevato la presenza di popolazioni daune, sannite e lucane. Del VII-VI secolo a.C. sono i ricchi corredi funerari: come pendaglio a forma di cavallo da Banzi, una coppa con al centro due personaggi a cavallo da Lavello (l’antica Forentum) e una serie di pendenti in ambra. Il materiale recuperato del V secolo a.C. mostra le influenze del mondo greco, come le ceramiche a figure rosse su fondo nero. I reperti datati dal V all’inizio del III secolo a.C. documentano, invece, la presenza sul territorio dei sanniti. Di grande valore, infine, il sarcofago di Rapolla, opera della seconda metà del II secolo d.C. realizzato da botteghe dell’Asia Minore. Rinvenuto nel 1856, in una villa romana nei pressi di Rapolla, nella parte inferiore è decorato da una serie di divinità e di eroi riferiti a prototipi classici e sul coperchio la figura di una giovane donna distesa.

Orari

Lunedì
02:00 pm-08:00 pm
Martedì - Domenica
09:00 am-08:00 pm
Museo archeologico nazionale del Melfese
Via Normanni - Castello Federiciano, Via Normanni, 85025 Melfi PZ, Italia
Chiama +390972238726 Sito Web
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