Panoramica
Nell'incantevole tratto di costa compreso tra Pineto e Silvi, in Abruzzo, si cela un contesto sommerso ricco di storia e cultura: l'antico porto della città romana di Hatria. Attraverso ricerche archeologiche subacquee, stanno lentamente venendo alla luce dati e dettagli di questo importante sito costiero.
Lo Specchio d'Acqua dell'Area Marina Protetta
Lo specchio d'acqua dell'Area Marina Protetta Torre del Cerrano, situata tra le città di Pineto e Silvi, offre un ambiente marino unico. Qui, fondali sabbiosi adriatici si alternano a scogliere che racchiudono resti sommersi dell'antico porto di Atri e strutture dell'oasi di protezione marina provinciale.
L'Antico Porto di Hatria: Un Tesoro Sommerso di Storia e Commercio Scoperta e Contesto Storico
L'antico porto sommerso, situato di fronte alla Torre del Cerrano, rappresenta un sito archeologico di notevole interesse, probabilmente risalente ad epoca romana e da identificare con lo scalo commerciale di Hatria menzionato dal geografo greco Strabone alla foce del Matrino. Il porto di Hatria rivestiva un ruolo fondamentale nel commercio marittimo dell'Adriatico. Plinio, nel I secolo d.C., descrive l'importanza di Atri come centro di produzione vinicola e di esportazione verso Grecia ed Egitto. Resti archeologici, tra cui fornaci, tombe, anfore e mosaici rinvenuti nei pressi della Torre Cerrano, testimoniano l'attività economica e commerciale dell'area. Il porto romano occupava inoltre una posizione chiave lungo la via Caecilia, collegando di fatto Roma all'Adriatico. Le tecniche costruttive romane includevano moli sopra archi, difese con catene e presidi militari, come riscontrabile in altre località marittime dell'Impero.
Evidenze Archeologiche e nuove ricerche
Ricerche subacquee hanno permesso di identificare importanti evidenze, tra cui grandi blocchi, lastroni in pietra d’Istria e strutture murarie. Le attività archeologiche continuano ancora adesso, con ricognizioni mirate da parte di studiosi e istituzioni universitarie.
Valorizzazione e Protezione del Patrimonio
Il Ministero della Cultura ha riconosciuto l'importanza storico-archeologica dell'area, sostenendo progetti di ricerca e conservazione. Oggi, la Torre del Cerrano ospita un centro di formazione e un museo del mare, contribuendo alla valorizzazione e alla comprensione di questo straordinario patrimonio.