Panoramica
Tra le splendide vallate appenniniche d’Abruzzo e protetto da montagne imponenti, nella provincia dell’Aquila, sorge Collarmele, un piccolo borgo incastonato in un paesaggio incontaminato, alle porte del Parco Regionale del Sirente Velino, a metà strada tra il Parco della Majella, la Riserva Naturale Monte Salviano e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Chi ama il contatto con la natura, attraverso le escursioni apprezzerà i boschi, le alture, i corsi d’acqua di questo territorio e soprattutto il suo rigenerante silenzio.
Le origini del borgo di Collarmele si confondono con la mitologia; il sileno Marsia, proveniente dall’antica terra di Lidia, giunse in queste zone, fondò l’insediamento ed ebbe come suddito l’antico popolo italico dei Marsi.
Le tracce della storia sono invece evidenti nella mole imponente della Torre Normanna, segnacolo del tessuto dell’abitato, edificata nel XIII secolo e ancora in stato di buona conservazione.
Si segnala inoltre, la chiesa di Santa Maria delle Grazie dalla bella facciata cinquecentesca “a capanna”, decorata nella parte superiore con interessanti maioliche policrome riconducibili all’attività della bottega di Bernardino de’ Gentili di Anversa degli Abruzzi.
