Panoramica
Nel centro geografico della Sardegna, quasi equidistante dalla costa tirrenica e mediterranea, il borgo di Sèdilo ospita ogni anno la giostra equestre della S’Ardia, una delle manifestazioni popolari più autentiche dell’isola.
Tra il pomeriggio del 6 e la mattina del 7 luglio fedeli, pellegrini e turisti da tutta l’isola arrivano a Sèdilo per assistere all’evento: un gran baccano e via vai di carri e personaggi in costume anima la vallata per supportare le decine di cavalieri e cavalli che dal borgo scendono in direzione del santuario di Santu Antine.
La corsa a cavallo è lunga circa un chilometro e rievoca la battaglia di Ponte Milvio del 312 d.C. quando l’imperatore Costantino (Santu Antine in lingua sarda), convertitosi al cristianesimo, respinse l’attacco su Roma dell’esercito pagano di Massenzio.
Sèdilo e il santuario di Santu Antine, ricco di preziosi quadri e sculture, meritano una tappa non solo in occasione della S’Ardia ma anche durante il resto dell’anno, se non fosse altro per approfittare delle rive del fiume Tirso per una giornata all’aria aperta.
All’altezza di Sèdilo, infatti, il fiume più lungo dell’isola si allarga formando il lago Omodeo, uno specchio d’acqua artificiale dovuto a un imponente sbarramento idroelettrico. Su questo specchio d’acqua si riflettono le colline dell’entroterra oristanese, su cui crescono lecci e pioppi, sugheri e salici.
09076 Sedilo OR, Italia