Panoramica
Contraste
Divertente e inaspettata la cucina dello chef uruguaiano Matias Perdomo in uno dei ristoranti più blasonati della città, che si potrebbe sintetizzare nell’affermazione “non tutto è quel che sembra”. Bella la sala, ampi e curati i tavoli, innovativa la cucina, anche per come viene presentata: il menu praticamente non esiste, e sarà proprio Thomas Piras, il bravissimo maître di sala, a raccogliere i desideri da parte della clientela per poi trasmetterli alla cucina dove, con creatività e destrezza, gli chef elaboreranno ricette ad hoc per ogni esigenza espressa da parte di ogni commensale come in un fantastico gioco dove ci si impara a conoscere a vicenda. Cucina che vuole essere dissacrante e intrigante, ma che non perde la misura come spesso avviene in questo tipo di esperimenti, e mantiene salda la rotta del gusto. Non c'è menu alla carta, ma un menu degustazione a prezzo fisso. Ottimi i vini che vengono proposti in accompagnamento alle rispettive pietanze.