Panoramica
La chiesa all’angolo tra piazza Vittorio e via Napoleone III è una delle storiche sedi romane della benedizione degli animali che si tiene il 17 gennaio. La celebrazione è molto sentita e richiama decine di fedeli che vi si recano con cani, gatti e canarini, ma anche curiosi e turisti che per l’occasione possono approfittare delle visite guidate gratuite promosse dalla parrocchia.
A dispetto della facciata settecentesca, la chiesa di S. Eusebio all’Esquilino è tra le più antiche di Roma, menzionata già nel V secolo. L’interno conserva l’impianto romanico e una sobria decorazione settecentesca a stucchi bianchi e dorati. L’opera più preziosa è l’affresco nella volta della navata centrale, raffigurante la Gloria di Sant’Eusebio e realizzato nel 1757 dall’artista boemo Anton Raphael Mengs: questo affresco svolge un ruolo cruciale nel passaggio dal barocco alle nuove teorie estetiche neoclassiciste che stavano prendendo piede all’epoca, sull’onda degli studi e delle scoperte dell’archeologo Johann Joachim Winckelmann, padre fondatore dell’archeologia moderna e amico di Mengs. Un recente restauro ha portato alla luce numerosi dettagli dell’opera fra cui la complessa stratificazione di figure investite dal fascio di luce centrale.