Salta il menu
Natura

Sacrofano, terra di cavalli e natura

Un gioiello del turismo equestre alle porte di Roma

4 minuti

Immerso nella cornice incontaminata del Parco di Veio, a pochi chilometri dalla Capitale, Sacrofano si distingue come una delle mete più affascinanti per chi ama il turismo con il cavallo e cerca esperienze autentiche, a stretto contatto con la natura. Un borgo ricco di storia, tradizioni e paesaggi straordinari, che ha saputo custodire nei secoli il suo profondo legame con il cavallo e che oggi interpreta pienamente i valori di sostenibilità, lentezza e qualità promossi dall'Horse Green Experience, Equiraduno dell'Anno Santo – Giubileo 2025.​

L’Horse Green Experience è un grande pellegrinaggio a cavallo che, in occasione del Giubileo 2025, ha attraversato l’Italia lungo antichi cammini e percorsi naturalistici, riscoprendo il ritmo lento del pellegrinaggio e valorizzando una mobilità dolce e rispettosa dell’ambiente. Un’iniziativa che vuole rilanciare il turismo lento e con il cavallo come forma di viaggio autentico, capace di generare sviluppo sostenibile, tutela del territorio e nuova vitalità per i piccoli borghi. ​

In questo quadro, la scelta di Sacrofano come tappa ufficiale dell'Equiraduno non è casuale: il paese incarna perfettamente l'idea di un turismo in armonia con la natura, la storia e le tradizioni locali.​

Una natura da vivere con il cavallo

Una natura da vivere con il cavallo

Con i suoi 2800 ettari di estensione, di cui oltre l’80% protetti all'interno del Parco di Veio, Sacrofano offre scenari perfetti per l’equitazione, il trekking e il cicloturismo. La Macchia di Sacrofano, ricca di biodiversità e sentieri ombreggiati, invita a esplorazioni lente e rispettose dell'ambiente, ideali per cavalieri in cerca di itinerari suggestivi. Percorsi come quello che collega Sacrofano a Formello, immerso nella natura del parco regionale, permettono di vivere un’esperienza unica, all’insegna del silenzio, del verde e dei ritmi antichi.​

Importante punto di passaggio della storica Via Francigena, Sacrofano si integra perfettamente nella rete di cammini che attraversano il Lazio e che oggi rappresentano un modello di turismo sostenibile, capace di unire cultura, spiritualità e rispetto del territorio.​

Un borgo medievale tra storia e tradizioni

Un borgo medievale tra storia e tradizioni

Adagiato alle pendici del Monte Musino, antico vulcano dei Monti Sabatini, Sacrofano conserva intatto il fascino del suo borgo medievale. Governato per secoli dalla famiglia Orsini e successivamente dai Chigi, il paese racconta attraverso le sue mura, i suoi vicoli scoscesi e le sue chiese millenarie una storia di resilienza e identità.​

Luoghi come il Santuario della Madonna della Grotta, la Chiesa di San Biagio e quella di San Giovanni Battista testimoniano un patrimonio artistico e spirituale che si intreccia perfettamente con il carattere autentico del borgo. Camminando tra le sue stradine, si respira ancora l’atmosfera di un tempo, arricchita da un tessuto di tradizioni popolari che animano la vita della comunità.​

Tra queste spicca il Palio della Stella, rievocazione storica nata nel 1995 e oggi inserita nell’Albo Regionale delle Rievocazioni Storiche del Lazio. In questo torneo cavalleresco, i rappresentanti delle sette contrade si sfidano in prove di abilità e destrezza a cavallo, in un tripudio di colori, costumi d’epoca, sbandieratori e antichi mestieri. Un evento che celebra non solo la maestria equestre, ma anche l'orgoglio identitario di Sacrofano come terra di cavalli.​

Gusto e autenticità: l'enogastronomia di Sacrofano

Gusto e autenticità: l'enogastronomia di Sacrofano

Il legame profondo con la terra si esprime anche attraverso una cucina genuina e ricca di sapori autentici. Qui si possono scoprire piatti tipici come il Tegamaccio, l’Acquacotta pastorale, le Pappardelle al cinghiale, protagoniste di una sagra autunnale molto amata, e una straordinaria tradizione casearia.​

A testimoniare l’eccellenza locale, il casaro pluripremiato Andrea Cillo, noto come Alchimista Lactis, ha dedicato a Sacrofano un formaggio speciale per il Giubileo, nato per celebrare l’incontro tra tradizione e innovazione. Dopo la morte di Papa Francesco, ha deciso di dedicarlo proprio al papa recentemente scomparso, chiamandolo “Francisco XXV”.

Si tratta di un formaggio di pecora a crosta lavata, con una soluzione salata colorata di giallo per la presenza di zafferano. Ha una forma a lingotto, compatta e semidura; pasta bianca, compatta e gustosa.

Tutti i formaggi artigianali di Sacrofano, come la Caciotta Gajarda e la Ricotta Vecchia Maniera, sono il frutto di una lavorazione lenta, senza conservanti, che racconta il rispetto per il territorio e per la qualità delle materie prime.​

L’esperienza gastronomica si completa con degustazioni di olio extravergine d'oliva locale, miele artigianale e vini del territorio, in un percorso dei sensi che rende ogni visita a Sacrofano un viaggio memorabile.​

Sacrofano, una destinazione perfetta per il turismo con il cavallo

Sacrofano, una destinazione perfetta per il turismo con il cavallo

Sacrofano rappresenta oggi un modello di turismo responsabile, capace di coniugare ambiente, cultura, spiritualità ed enogastronomia. Una tappa naturale dell'Horse Green Experience, l’evento, organizzato dalla rete d’imprese Final Furlong, che riscopre il valore del viaggio lento, del rispetto per l’ambiente e della valorizzazione dei territori attraverso il cavallo, vero protagonista di una mobilità sostenibile e consapevole.​

Tra boschi secolari, borghi medievali, tradizioni cavalleresche e sapori autentici, Sacrofano racconta una storia di ospitalità e passione per il cavallo, che si rinnova ogni giorno nella sua terra generosa e accogliente.​

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.