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Natura
Escursioni in Umbria

Il Sentiero delle Torri e dei Templi a Cesi: tra storia e panorami mozzafiato

Tipologia
Percorso a piedi
Durata
1 giorno
Numero Tappe
5
Difficoltà
Difficile

Un’escursione ad anello che parte e ritorna a Cesi, perfetta per chi desidera immergersi nella storia e nella natura dell’Umbria. Questo itinerario, impegnativo ma appagante, consente di percorrere i sentieri degli antichi Umbri, dei Romani, dei Longobardi e di San Francesco. Il sentiero offre panorami mozzafiato, alla scoperta delle tracce dei primi abitatori di queste montagne, dei loro templi d’altura, di una cittadella fortificata, transitando in fitti boschi di lecci, tra le mura e le torri di una rocca medievale, fino alla vetta che è essa stessa un’area archeologica.
Il rientro segue un percorso alternativo che conduce a una vecchia condotta idrica, da attraversare con l’ausilio di torce, fino a tornare al borgo di Cesi.
L’itinerario è perfetto per gli amanti del trekking e della storia.

1/5 Il borgo di Cesi

1/5 Il borgo di Cesi

L’escursione inizia dal centro abitato di Cesi, dove è possibile ammirare il caratteristico borgo medievale, situato alle pendici dei Monti Martani.
Le sue stradine acciottolate, le chiese, i palazzi e i sentieri circostanti offrono ai visitatori un’esperienza che combina storia, spiritualità e panorami mozzafiato.

2/5 La chiesa di Sant’Onofrio: un antico romitorio immerso in un bosco secolare

Cesi - Porta dell'Umbria e delle Meraviglie

Lasciandosi alle spalle il borgo, si sale verso Via di Sant’Onofrio verso l’omonima chiesa che, posta in posizione dominante sul borgo di Cesi, offre un primo suggestivo belvedere sulla valle ternana. La chiesa, costruita nel 1675, si presenta nella forma del classico edificio votivo.

La chiesa di Sant'Onofrio
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Maggiori Informazioni

3/5 Sant’Erasmo: uno sperone roccioso incombente al di sopra del borgo di Cesi

3/5 Sant’Erasmo: uno sperone roccioso incombente al di sopra del borgo di Cesi

Dalla chiesa di Sant’Onofrio si percorre il suggestivo sentiero delle torri fino all’affascinante pianoro di Sant’Erasmo, un’arce protostorica della quale restano le grandi mura poligonali risalenti al VI-V secolo a.C., che circondavano un antico insediamento umbro. Ancora visibili sono due accessi all'interno delle mura, che offrono un'affascinante finestra sulla storia pre-romana della regione. Da qui si possono ammirare la conca ternana, il Terminillo e i monti Sabini, fino al Soratte. 

4/5 La chiesa di Sant’Erasmo: un gioiello sospeso tra cielo e terra

Cesi - Porta dell'Umbria e delle Meraviglie

Sul punto più alto del pianoro si erge solitaria una piccola chiesa romanica del XII secolo dedicata a Sant'Erasmo. Fu un monastero benedettino dipendente da Montecassino, forse eretto nel XII secolo sul luogo ove sorgeva la Rocca di Cesi.

La chiesa di Sant'Erasmo
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Maggiori Informazioni

5/5 Monte Torre Maggiore: un viaggio nell'antica civiltà umbra

5/5 Monte Torre Maggiore: un viaggio nell'antica civiltà umbra

Da Sant’Erasmo si prosegue in salita per la sterrata e poi per un sentiero nel bosco sulla destra. Si sale ancora fino a sotto la cima di Monte Torre Maggiore, che con i suoi 1120 metri è la vetta più alta della montagna ternana. Da qui, lo sguardo si apre su un panorama vastissimo, regalando una sensazione di profonda contemplazione. Anche a Monte Torre Maggiore ci si immerge nella storia, con i resti di due templi che testimoniano l'importanza di quest'area come luogo di culto per le popolazioni che si insediarono lungo le pendici dei Monti Martani. 

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