Taormina e l’Isola Bella
La partenza del nostro itinerario in cinque giorni parte da Messina, sul vertice nord orientale del triangolo siciliano. Dopo una mattinata dedicata all’esplorazione della città sull’omonimo stretto, un tempo capitale del regno di Sicilia, potete mettervi in viaggio lungo la costa orientale, in direzione sud. Sul vostro cammino incontrerete pareti rocciose e accoglienti spiagge di ciottoli, antiche fortificazioni come il Castello Rufo Ruffo di Scaletta Zanclea e piccoli centri medievali. La giornata si chiude a Taormina, con la suggestiva Isola Bella da esplorare e un tripudio di arte e storia da cui lasciarsi affascinare.
Tarderia, ai piedi dell’Etna
Dopo una buona colazione, naturalmente a base di granita, è il momento di ripartire, proseguendo verso sud. Col profilo dell’Etna che vi accompagnerà in questa giornata, vi suggeriamo di fare una sosta a Riposto, piccolo centro costiero con un importante porto turistico, denominato Porto dell’Etna. Il percorso abbandona la costa per iniziare a percorrere la lunga salita, di circa 30 chilometri, che conduce a Ragalna, piccolo centro turistico dell’Etna. Prima, però, fate una piccola sosta a Giarre, cittadina costruita sui resti dell’antica Kallipolis, e a Santa Venerina, paese ricco di importanti tradizioni dolciarie. La meta di oggi è Tarderia, alla base di una delle più̀ belle zone boscose etnee.
Troina, la Terrazza della Sicilia
Pronti per la salita di Marco Pantani? Proseguendo il viaggio in bici in un’alternanza tra la fitta vegetazione e la tipica “sciara”, le distese di roccia lavica arida, arriverete presto a Ragalna e, subito dopo, a Biancavilla. Qui inizia la lunga salita, intitolata a Marco Pantani, che porta al Rifugio Sapienza. Nessun timore, si ridiscende presto fino ad Adrano, dove potete ammirare l’imponente Castello Normanno. Attraverserete anche la valle del Simeto con le sue piantagioni di pistacchio prima di arrivare alla meta di questa terza giornata: Troina, la Terrazza della Sicilia dalla quale potrete ammirare l’Etna e i Nebrodi, il Mar Ionio e il Mar Tirreno.
Tusa, centro di arte moderna
La quarta giornata vi porterà all’interno del Parco dei Nebrodi, la più grande area protetta siciliana, caratterizzata da un territorio straordinariamente variegato: vegetazione ricchissima, numerosi corsi d’acqua e importanti specie animali protette. Proseguite in direzione Capizzi, pianificate una sosta a Mistretta, piccolo centro ricco di cultura e testimonianze interessanti lasciate dalle numerose dominazioni passate. Il percorso prosegue in discesa, verso Tusa, paese collinare al confine con la provincia di Palermo, sede del Museo D'Arte Moderna "ATELIER SUL MARE" e meta di oggi.
Palermo, esplorando il capoluogo
Per l’ultima giornata di questo itinerario si parte da Tusa per raggiungere uno tra i più importanti siti archeologici di tutta la Sicilia, le rovine di Halaesa. Prendetevi tutto il tempo che serve per esplorare e rimettetevi in viaggio verso la città di Palermo, percorrendo la costa tirrenica in direzione ovest: vi aspettano dolci spiagge sabbiose e deliziosi centri abitati prima di arrivare finalmente nel capoluogo di regione. È il momento di riposarsi e di dedicare il resto della giornata alla scoperta delle meraviglie architettoniche della città.