Panoramica
La necropoli di Anghelu Ruju, scoperta casualmente nel 1903, si trova a due passi dall’aeroporto di Alghero-Fertilia.
Ancor prima dell’avvento della civiltà nuragica, oltre 3.000 anni prima della conquista romana, gli antichi abitanti sardi scavarono qui 38 grotte artificiali da utilizzare come luoghi di preghiera e sepoltura da differenti culture dal 4200 al 1800 a.C. circa.
Le più belle tra le tombe della necropoli di Anghelu Ruju mostrano dettagli decorativi (finte porte, finte finestre, corna di toro), simboli che rimandano al culto dei morti e alla celebrazione dell’aldilà. In alcuni di questi sepolcri gli archeologi, che iniziarono a esplorare il complesso nel 1903, ritrovarono persino quelli che sembrano picconi rudimentali usati per intagliare la pietra locale, particolarmente tenera e malleabile.