Panoramica
Il Museo Civico Archeologico di San Pietro Avellana, nel cuore dell’Alto Molise, è ospitato in un edificio che porta con sé la memoria della guerra: fu costruito con pietre recuperate dalle macerie dei bombardamenti del 1943, diventando simbolo di rinascita e testimonianza dell’antico mestiere degli scalpellini. Al suo interno si intrecciano archeologia, storia locale e tradizioni, in un percorso che ricrea la vita di un tempo attraverso ambienti domestici e lavorativi, come cucine, camere da letto, aule scolastiche e spazi dedicati agli antichi mestieri, arricchiti da abiti d’epoca e da un prezioso archivio fotografico.
La sezione archeologica custodisce reperti eccezionali provenienti dalla necropoli arcaica di Piano Fusaro, databile tra il VII e il VI secolo a.C., scoperta durante gli scavi per il metanodotto Campochiaro-Sulmona. Sono state riportate alla luce venticinque sepolture e una strada utilizzata dal III secolo a.C. fino all’età romana, con tracce di rifacimenti che raccontano l’evoluzione delle vie di comunicazione antiche. In origine il percorso era realizzato con lastre di arenaria, ma in epoca romana venne trasformato in una strada glareata, composta da ghiaia calcarea e delimitata da grandi pietre non lavorate.
Questo museo non è soltanto un luogo di esposizione, ma un vero centro di memoria e cultura, che permette di riscoprire la vita quotidiana, i mestieri e le tradizioni di un territorio, offrendo un viaggio nel tempo che unisce civiltà contadina, arte sacra e testimonianze archeologiche di grande valore.