Porta Venezia

Porta Venezia, prima chiamata Porta Orientale (fu ridenominata nel XVIII secolo, durante la dominazione austriaca) era una delle 8 barriere daziarie, ma soprattutto uno degli ingressi trionfali di Milano. I suoi caselli, che separano corso Venezia da corso Buenos Aires, furono costruiti nel 1828 da Rodolfo Vantini, architetto che vinse un concorso per sostituire i due caselli precedenti, ritenuti troppo umili e rimasti incompiuti. Vantini costruisce due edifici di forma parallelepipeda, aperti su tre lati con portici con colonne di ordine dorico; a ornarli, inserì delle sculture di artisti. Negli angoli fece mettere delle statue di marmo di carrara. Guardando bene, ci si accorge che in alto, su tutte le facciate, sono presenti bassorilievi con delle scene della storia milanese.

Oggi l'area circostante è vivace e multiculturale, con numerosi negozi, ristoranti e bar. È anche un punto di accesso ai giardini pubblici intitolati a Indro Montanelli, uno dei parchi più grandi di Milano.