Panoramica
Il Museo Archeologico del Territorio Toleriense, situato a Colleferro in provincia di Roma, nasce nel 1986 come risultato di un lungo lavoro di ricerca e collaborazione tra il Gruppo Archeologico Toleriense e la Soprintendenza Archeologica per il Lazio. Pensato come uno spazio dedicato all’educazione permanente, il museo accompagna i visitatori in un viaggio che attraversa la storia del territorio, dalla preistoria fino all’inizio dell’età industriale.
L’allestimento si sviluppa in diverse aree tematiche, ciascuna dedicata a un’epoca specifica. Si comincia con la paleontologia, grazie ai reperti provenienti dal giacimento pleistocenico di Colle Pantanaccio, dove sono stati rinvenuti resti di grandi mammiferi come l’Elephas antiquus. Si prosegue con le fasi preistoriche e protostoriche, rappresentate da strumenti in selce e ossidiana, ceramiche del Neolitico e materiali dell’età del bronzo, tra cui frammenti riconducibili alla cultura appenninica.
Il percorso continua con testimonianze dell’epoca arcaica e romana, tra cui terrecotte architettoniche, ex voto, statue funerarie e corredi tombali. Il medioevo e l’altomedioevo sono documentati attraverso reperti provenienti da siti come l’abbazia di Rossilli e il Castello di Piombinara, dove il museo promuove anche attività di scavo archeologico aperte alla partecipazione degli studenti.
Uno degli aspetti più innovativi del museo è la sua attenzione all’accessibilità: sono presenti percorsi tattili e riproduzioni pensate per i visitatori non vedenti, rendendo l’esperienza inclusiva e coinvolgente. L’allestimento è arricchito da plastici, diorami e ricostruzioni in scala reale, come la stiva di una nave oneraria e una tomba a cappuccina, che contribuiscono a rendere la visita stimolante e adatta a tutte le età.