Il Po della Gnocca in bicicletta, da Ca’ Tiepolo a Santa Giulia

Lasciate il centro abitato di Ca’ Tiepolo e visitate il Museo della Bonifica a Ca' Vendramin, a pochi chilometri di distanza. Qui scoprirete l'importante opera di bonifica fatta nell'area, tra canali mantenuti asciutti grazie a potenti pompe idrovore al fine di stabilizzare il territorio che fino a quel momento era in balìa degli elementi. L'impianto è stato dismesso alla fine degli Anni 60 e trasformato nel museo che racconta l’epopea di quei decenni nella cornice di padiglioni Liberty.

Conclusa la visita al museo potete rimettervi in viaggio verso il suggestivo ponte di barche di Santa Giulia, uno dei soggetti più fotogenici dell’intero delta. Qui la carreggiata di legno poggia su 22 chiatte di cemento ancorate di traverso alla corrente, con una sezione levatoia al centro per consentire il passaggio di imbarcazioni di piccola stazza e un capitello con un crocifisso com’era tradizione su ogni ponte nei tempi antichi. Godetevi questa esperienza d’altri tempi circondati dalla natura.

Parcheggiate la bicicletta e concludete questa escursione con un giro in barca verso la bocca del Po di Gnocca. Accompagnati da guide locali vi addentrerete in un labirinto dei canneti fino a raggiungere l’ultima barriera di sabbia, lo Scanno del Bacucco, prima dell’Adriatico. Guardatevi bene attorno perché in quest’area non è difficile scorgere un piccolo stormo di beccacce di mare, mentre uccelli marini come fraticelli e rondini di mare disegnano voli attorno alla barca.