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Arte e cultura
Il Carnevale di Acireale in pillole

Perché il Carnevale di Acireale è il più bello della Sicilia

Le stupende vie e piazze del centro storico di Acireale sono la cornice ideale per uno spettacolo imperdibile: viaggio alla scoperta dei segreti dietro a uno dei carnevali più belli in Sicilia.

2 minuti

Tra i Carnevali famosi in Italia, quello di Acireale occupa un posto di tutto rispetto. È un concentrato di allegria e buonumore e, con i suoi carri allegorico-grotteschi, anima le vie e le piazze del centro storico, dando vita ad uno spettacolo artistico davvero unico.

 

Carri del Carnevale di Acireale: storia e maschere di un’antica tradizione

Carro allegorico di Acireale

Il Carnevale di Acireale ha una storia lunga secoli. Risale infatti al 1594 un pagamento ordinato dai Giurati in favore dei Cappuccini per le “festi di carnivali”. In questo periodo dell’anno, si concedeva ai cittadini la libertà di ironizzare sui potenti: è proprio da questa usanza satirica che nascono le maschere del carnevale acese.

Tra le più antiche, c’è quella dell’Abbatazzu, dalla grande parrucca bianca e l’abito damascato. Chiamata anche Pueta Minutizzu, per i versi grotteschi che rivolge ai clericali, girava con un libro in mano e il tovagliolo appeso al collo come segno per esorcizzare la paura di epidemie

La sfilata di punta è quella dei carri infiorati, inizialmente automobili ricoperte di fiori, oggi carri mastodontici su cui sfilano composizioni floreali e luci.

Cosa mangiare ad Acireale: prodotti tipici del Carnevale

Crispelle, piatto tipico del carnevale

Non solo le piazze, ma anche le tavole di Acireale si animano durante il Carnevale e vedono sfilare una serie di prodotti tipici, di fronte ai quali è impossibile non concedersi qualche peccato di gola.

Il piatto per eccellenza sono le crispelle, fagottini ripieni di ricotta fresca e acciughe, pratici da mangiare in strada durante la sfilata. Ma a spopolare tra i partecipanti al Carnevale acese sono soprattutto i dolci, come la pignolata, composta da chicchi di pasta fritta - chiamati anche impanuccati - ricoperti di miele e serviti su foglie di limone. Di fattura simile sono le sfingi, palline fritte ripiene o semplici, ricoperte di zucchero o di miele. Poi, le chiacchiere, fascette di pasta frolla spolverate di zucchero al velo, e i rametti, biscotti caserecci poveri di ingredienti, a base di miele.

Come arrivare e trovare parcheggio ad Acireale: indicazioni utili per il Carnevale

Lungomare di Acireale

Per raggiungere il Carnevale di Acireale potete spostarvi in auto, guidando lungo l’Autostrada A18 Catania-Messina. Prendete lo svincolo Acireale, imboccate la Strada Statale 114 Orientale Sicula e seguite le indicazioni verso il centro.

Le aree di sosta sono molteplici e spaziano dal parcheggio del Piazzale Francesco Vecchio a quello di Via Galatea, o ancora il parcheggio di Piazza Catania, Via Einaudi o Via Kennedy.

È possibile raggiungere la destinazione anche con un autobus della linea AST – Trasporti Urbani Acireale Messina, che collega la città con la stazione ferroviaria di Catania, in appena 10 minuti, e con l’aeroporto Fontanarossa “Vincenzo Bellini”.

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