Pretare, il “Paese delle Fate”
La partenza è da Forca di Presta, valico stradale dell'Appennino umbro-marchigiano, situato a 1550 metri sopra il livello del mare. Affrontate quella che è considerata dai ciclisti una delle più belle salite dei Sibillini, lasciando alle vostre spalle il grande altopiano di Castelluccio di Norcia. Continuate pedalando in discesa sulla Strada Provinciale della Valfluvione, attraversando Pretare, il “Paese delle Fate”: la leggenda narra che, qui, la malvagia maga Sibilla, fece un sortilegio a delle bellissime fate, che scendevano a valle per danzare con i pastori del luogo. Il sito mostra ancora i segni devastanti del terremoto che nel 2016 ha completamente distrutto l’area.
Pescara del Tronto, giunti a destinazione
Il percorso prosegue in discesa verso Arquata del Tronto, paese al confine tra due Parchi Nazionali: quello dei Monti Sibillini a nord e quello del Gran Sasso-Monti della Laga a sud. In passato città-fortezza, come prova l’imponente rocca medievale che domina la vallata, è un luogo ricco di bellezze storiche e naturalistiche. Continuate a pedalare seguendo il corso del fiume Tronto, fino a raggiungere la piccola frazione di Pescara del Tronto, tappa d’arrivo del nostro itinerario.