Parco del Delta del Po

Si parte dal Parco del Delta del Po, una delle zone umide più importanti d’Europa e la più vasta d’Italia; la sua biodiversità la rende un vero paradiso per naturalisti, biologi, viaggiatori e birdwatchers. Da Goro a Cervia, passando per i suggestivi scenari di Comacchio e delle sue Valli, dall’Ecomuseo di Argenta alle Pinete di Classe e San Vitale. Un ambiente con un immenso patrimonio naturalistico, da scoprire a piedi, in bicicletta, in motonave o a cavallo.
Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola

Proseguendo con la seconda tappa, ti imbatterai nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, che si estende dalla valle del Sillaro sino a Brisighella, nella valle del Lamone. L'area è caratterizzata da doline, valli e numerose grotte. Merita una visita il Parco del Carnè, con il suo paesaggio tipicamente carsico, che in primavera regala splendide fioriture di specie protette.
Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna

Boschi secolari, santuari mistici, cascate e faggete Patrimonio Mondiale dell’Umanità sono gli ambienti che potrai scoprire nella terza tappa. Protagonista il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, un luogo di straordinaria bellezza e varietà faunistica, con le sue foreste millenarie che in autunno regalano un foliage più unico che raro.
Grotte di Onferno

La chiusura di questo percorso è rappresentata dapprima alla scoperta delle Grotte di Onferno, fonte di ispirazione dantesca; si tratta di un complesso carsico di notevole valore, del quale è possibile apprezzare particolarità e paesaggi percorrendo i diversi sentieri che lo attraversano. Veri padroni di casa gli oltre seimila pipistrelli che popolano gli ambienti sotterranei. Pochi chilometri e si arriva al Parco Interregionale del Sasso Simone e Simoncello, che offre tantissimi percorsi immersi nel verde e itinerari di trekking per tutti i gusti. Da non perdere la visita alla cerreta, una delle più vaste d’Europa.