Panoramica
Importantissima per la storia monastica italiana, l’abbazia di S. Colombano di Bobbio fu fondata nel 614 dall’omonimo monaco, che vi impose la sua regola monastica e divenne ben presto un’istituzione, alla stregua del benedettino monastero di Montecassino. Di fatto l’abbazia fu resa famosa dal suo Scriptorium, uno dei principali di tutta una rete di scriptoria sorti in età carolingia e longobarda. Probabilmente qui venne redatto l’editto di Rotari, prima raccolta scritta di leggi longobarde. Il catalogo comprendeva oltre 700 codici già nel 982 e conservava alcuni tra i manoscritti più antichi della letteratura latina. All’interno dell’abbazia oggi si trova un museo con reperti di epoca protocristiana e fino al XVI secolo, e il Museo della Città. Le pareti interne sono affrescate da Bernardino Lanzani e un suo aiutante, e i decori ricoprono le due navate minori e il transetto; subito all’entrata si trova anche la vasca battesimale risalente al VII secolo che, secondo una leggenda, la regina Teodolinda regalò al monaco san Colombano. Di fronte alla cripta vi è poi un prezioso mosaico pavimentale, mentre la cripta stessa conserva il sarcofago del fondatore dell’abbazia.
Piazza S. Colombano, 29022 Bobbio PC, Italia