Catania: tra mercati storici e street food vegetariano

- Catania è il punto di partenza ideale per un viaggio tra i sapori vegetariani della Sicilia. Passeggiando nel mercato “La Pescheria”, accanto ai banchi del pesce si scoprono colori e profumi di frutta, ortaggi, spezie e conserve che raccontano l’anima agricola dell’isola.
- Da non perdere i piatti iconici: caponata, parmigiana di melanzane, pasta alla Norma, arancini al burro e cipolline.
- Dopo il pranzo libero, si può esplorare il centro barocco e visitare il Monastero dei Benedettini, uno dei complessi monastici più grandi d’Europa.
- La giornata si conclude con una cena slow food ai piedi dell’Etna, dove il menù valorizza i prodotti locali in chiave vegetariana.
Modica: barocco e cioccolato IGP

- Modica, città barocca e Patrimonio UNESCO, conquista con i suoi scorci eleganti e le sue specialità gastronomiche. Il celebre cioccolato di Modica IGP, lavorato a freddo, è una tappa obbligata per intenditori e curiosi.
- Nel centro storico si possono visitare il Duomo di San Giorgio e le botteghe tradizionali dove degustare biscotti alle mandorle, mostarde e conserve dolci.
- Per pranzo, la cucina modicana offre piatti vegetariani della tradizione: cavatelli con tenerumi, zuppe di legumi, pane cunzato con olio, origano e formaggi locali.
Scicli: sapori tra i vicoli barocchi

- A pochi chilometri da Modica, Scicli è un piccolo gioiello del barocco siciliano. Passeggiando tra i suoi vicoli silenziosi, si scoprono palazzi nobiliari e chiese che rendono questa città unica.
- Qui la cucina vegetariana si intreccia con le tradizioni familiari: minestre di verdure spontanee, focacce con ortaggi locali, insalate rustiche e conserve casalinghe.
- La serata è l’occasione per rilassarsi in una delle trattorie tipiche del centro, dove ogni piatto racconta storie di stagioni e territorio.
Noto: capitale del barocco e della bellezza

- Noto accoglie con il suo impianto scenografico fatto di pietra dorata e cupole eleganti. Passeggiate lungo il corso principale ammirando la Cattedrale, Palazzo Nicolaci e il Teatro Comunale.
- Nei locali del centro si possono assaggiare dolci a base di mandorle, granite agli agrumi, conserve tradizionali e formaggi freschi a latte crudo.
- Una sosta ideale per immergersi nell’arte e nella cucina del territorio prima di proseguire verso la costa.
Marzamemi: sapori vegetariani sul mare

- L’ultima tappa è il borgo marinaro di Marzamemi, piccolo e pittoresco, dove il tempo sembra essersi fermato. L’atmosfera rilassata e la bellezza delle case in pietra affacciate sul mare lo rendono un luogo perfetto per una pausa slow.
- Il pranzo si svolge in una delle trattorie affacciate sul porticciolo, con piatti vegetariani a base di pomodori secchi, agrumi, capperi, verdure di stagione e formaggi locali.
- Un momento conviviale e panoramico che chiude in bellezza l’itinerario.