Una pedalata da Airasca tra fragranze e tradizioni

Già dalla partenza da Airasca, percorrendo la pista ciclabiile, la fusione con il paesaggio è totale grazie al silenzio offerto dalla vecchia ferrovia e alla vista, nelle giornate di bel tempo, del Monviso, il cui maestoso profilo svetta sulla maggior parte dell’itinerario.
Passate i comuni di Scalenghe, Cercenasco e Vigone fino a raggiungere Villafranca, bagnata del fiume Po, teatro di conquiste e battaglie che hanno lasciato nel borgo opere artistiche e architettoniche di rara bellezza.
Arrivo a Moretta: la conclusione della pista ciclabile

La ciclabile si conclude a Moretta, dove potrete ammirare il castello d’origine medioevale, ma rivisitato nel ‘700, che sorge maestoso nella piazza centrale del paese.
In direzione Villafranca, a un chilometro circa dal centro abitato, si incontra il Santuario della Beata Vergine del Pilone, magnifico esempio del barocco piemontese, interamente costruito in cotto a vista.
Chi vuole scoprire di più il territorio attraversato dalla ciclabile può arrivare a Cumiana allo ZOOM, il primo Bioparco immersivo d’Italia. Questo giardino zoologico è costruito senza gabbie e recinzioni, ma solo con cespugli, corsi d’acqua e barriere naturali per riprodurre fedelmente i luoghi di origine degli animali.
Oppure si può arrivare a Nichelino e ammirare la Palazzina di Caccia di Stupinigi, residenza dei Savoia adibita all’attività venatoria. Il sito fa parte del circuito delle Residenze Reali sabaude, Patrimonio Unesco dal 1997.