Salta il menu
Cicloturismo
Dove l’acqua racconta antiche storie

Ciclabile Via delle Risorgive

Tipologia
Percorso in bici
Durata
1 giorno
Numero Tappe
2
Difficoltà
Medio

Un viaggio alla scoperta di antichi profumi, storie, culture e tradizioni: ecco la Via delle Risorgive, così chiamata per le sorgenti che si trovano nei territori attraversati.  La pista ciclabile connette la provincia di Torino con quella di Cuneo ed è realizzata sul sedime di una ex linea ferroviaria che, dopo un lungo periodo di inutilizzo, è stata riconvertita. Lunga 19 km, parte da Airasca e si conclude a Moretta. Ricca di confortevoli aree di sosta, è completamente in sede propria. È parte del percorso EuroVelo 8 e si collega a diversi percorsi cicloturistici della rete ciclabile metropolitana di Torino e della Regione Piemonte.

Scarica la traccia GPX al seguente link.  

Una pedalata da Airasca tra fragranze e tradizioni

Una pedalata da Airasca tra fragranze e tradizioni

Già dalla partenza da Airasca, percorrendo la  pista ciclabiile, la fusione con il paesaggio è totale grazie al silenzio offerto dalla vecchia ferrovia e alla vista, nelle giornate di bel tempo, del Monviso, il cui maestoso profilo svetta sulla maggior parte dell’itinerario.
Passate i comuni di Scalenghe, Cercenasco e Vigone fino a raggiungere Villafranca, bagnata del fiume Po, teatro di conquiste e battaglie che hanno lasciato nel borgo opere artistiche e architettoniche di rara bellezza.

Airasca
01
01
Maggiori Informazioni

Arrivo a Moretta: la conclusione della pista ciclabile

Arrivo a Moretta: la conclusione della pista ciclabile

La ciclabile si conclude a Moretta, dove potrete ammirare il castello d’origine medioevale, ma rivisitato nel ‘700, che sorge maestoso nella piazza centrale del paese. 

In direzione Villafranca, a un chilometro circa dal centro abitato, si incontra il Santuario della Beata Vergine del Pilone, magnifico esempio del barocco piemontese, interamente costruito in cotto a vista.

Chi vuole scoprire di più il territorio attraversato dalla ciclabile può arrivare a Cumiana allo ZOOM, il primo Bioparco immersivo d’Italia. Questo giardino zoologico è costruito senza gabbie e recinzioni, ma solo con cespugli, corsi d’acqua e barriere naturali per riprodurre fedelmente i luoghi di origine degli animali.
Oppure si può arrivare a Nichelino e ammirare la Palazzina di Caccia di Stupinigi, residenza dei Savoia adibita all’attività venatoria. Il sito fa parte del circuito delle Residenze Reali sabaude, Patrimonio Unesco dal 1997.

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.