Si parte da Rocchetta Volturno

Piedi sui pedali e si parte da Rocchetta Volturno, in provincia di Isernia; questo paese prende il nome dalle sorgenti del fiume che nasce proprio in questa località. Qui, sulla riva sinistra del fiume, si trova una delle mete religiose e storico-artistiche più importanti della regione: la spettacolare abbazia di San Vincenzo al Volturno. Dal lago delle sorgenti dirigetevi verso La Cartiera, dove è possibile visitare le cascate del Volturno, una serie di spettacolari cascate immerse in un ambiente naturale incontaminato. Continuando lungo il percorso, la segnaletica vi indicherà la direzione fino a Cerro al Volturno; da qui, accompagnati dal rumore costante del fiume, potrete superare la diga di Ripa Spaccata e la struttura in ferro del ponte rosso, per poi proseguire per Roccaravindola e Sesto Campano.
Verso Capua
Con una deviazione si raggiunge Venafro, tappa imperdibile per la presenza del Castello Pandone, fortezza del quattrocento dalla cui sommità è possibile ammirare il panorama che si affaccia sulla valle. A completare il quadro ci sono il Museo Archeologico, situato nell’antico monastero del seicento di Santa Chiara, e il Museo Storico Militare WinterLine, dedicato alla Linea Gustav, la linea fortificata difensiva costruita dai tedeschi nel 1943. Riprendendo la ciclovia e alternando stradine di campagna, a volte sterrate e a volte asfaltate, si entra in Campania, nella piana tappezzata dalle coltivazioni di nocciole, nei pressi di Alife. L’itinerario prosegue in provincia di Caserta fino a Capua, la città di Spartaco, il celebre gladiatore che sfidò l’Impero Romano. Nell’ultimo tratto potrete percorrere la Via Appia con il suo magnifico ponte romano sul Volturno che sancisce la fine di un viaggio iniziato dai monti del Molise.