Panoramica
Accanto alla basilica di S. Maria delle Grazie, l’ex refettorio del convento dei Domenicani è diventato un museo dedicato all’“Ultima Cena” o “Cenacolo”, dipinta qui da Leonardo da Vinci fra il 1494 e il 1497-98 per volontà di Ludovico il Moro: un capolavoro famoso nel mondo, un’iconografia divenuta parte dell’immaginario collettivo occidentale. Perciò, insieme alla basilica, dal 1980 il Cenacolo Vinciano rientra nella lista dei patrimoni dell’Umanità UNESCO. L’opera colpisce per le grandi dimensioni, per la perfezione dell’ambientazione prospettica e per la straordinaria efficacia nella rappresentazione degli stati d’animo degli apostoli, che reagiscono ciascuno a suo modo, secondo la propria personalità, alla notizia del tradimento di Gesù. Leonardo realizzò l’“Ultima Cena” a secco su due strati di gesso, usando un’innovativa tecnica mista che, a differenza dell’affresco, consentiva continui ritocchi, ma che si rivelò presto instabile. L’umidità del locale, gli assestamenti del muro, i restauri sommari effettuati nei secoli hanno reso quasi illeggibile l’opera, recuperata solo grazie a un minuzioso lavoro durato dal 1977 al 1999. Per preservare il dipinto, che rimane fragile, le visite sono rigidamente regolamentate: l’accesso è solo su prenotazione e la permanenza all’interno non supera i 15 minuti. Sulla parete di fronte all’“Ultima Cena” è affrescata una “Crocifissione” opera di Donato Montorfano, di poco precedente: Leonardo la integrò, probabilmente su richiesta di Ludovico il Moro, aggiungendo i ritratti dei duchi di Milano e dei loro figli, andati quasi del tutto perduti.
Intero 15 €
Ridotto 2 €
La prenotazione per l’ingresso al Cenacolo Vinciano è obbligatoria sempre e per tutte le tipologie di biglietti.
Intero 15 €
Ridotto 2 €
La prenotazione per l’ingresso al Cenacolo Vinciano è obbligatoria sempre e per tutte le tipologie di biglietti.
Piazza di Santa Maria delle Grazie, 2, 20123 Milano MI, Italia