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Arte e cultura
Emilia Romagna

Reggio Emilia, una visita contemporanea

Tipologia
Percorso a piedi
Durata
2 giorni
Numero Tappe
6
Difficoltà
Facile

Reggio Emilia è una città dalla forte vocazione contemporanea. I sapienti interventi di restauro che hanno interessato molti degli edifici con un illustre passato hanno dato vita ad un processo di Archeologia Industriale che ha restituito alla città spazi  che ospitano oggi alcune delle più importanti eccellenze del territorio. 

In questo itinerario visiteremo quegli elementi che, negli anni, hanno connotato fortemente la vita della città: dal Tecnopolo, nell'area delle Ex Officine Reggiane, alla Fonderia39 sede della Fondazione Nazionale della Danza, per poi arrivare a stupirci davanti alla Collezione Maramotti, ospitata nel primo, storico stabilimento Max Mara. Reggio Emilia ci accoglierà con le sue opere “Invito a…” e ci mostrerà il suo moderno skyline disegnato dagli spettacolari ponti e dalla stazione ferroviaria Alta Velocità progettati dal celebre architetto Santiago Calatrava.

Giorno 1

Le opere di Calatrava

Le opere di Calatrava

Punti di partenza di questo itinerario contemporaneo sono Stazione AV Mediopadana, sorge a soli 4 km dal centro città, e i ponti, chiamati anche Vele, con le loro forme sinuose e leggere, opere dell’architetto Santiago Calatrava, che presentano, al visitatore che giunge in città,  la Reggio Emilia del XXI secolo.

Queste due nuove porte di accesso alla città si inseriscono in quella “tradizione” secondo la quale, a partire dal Rinascimento, la città ha da sempre affidato la propria immagine ad un monumento nuovo: la Basilica di San Prospero dedicata al Santo Patrono, la seicentesca Basilica della Ghiara, la settecentesca aristocratica Reggia di Rivalta, l’ottocentesco Teatro Municipale, fino alle Officine Meccaniche Reggiane, del XX secolo. 

Street Art alle ex Officine Reggiane

Street Art alle ex Officine Reggiane

Avvicinandoci al centro storico, nell’area prospiciente la stazione FS di Reggio Emilia, è possibile parcheggiare liberamente nel grande parcheggio chiamato CIM-Centro Interscambio Mobilità.

Qui gli spazi un tempo occupati delle ex Officine Meccaniche Reggiane, quarta fabbrica italiana nel ‘900, ospitano ora un interessante Parco Innovazione. Considerato il più grande laboratorio di Street Art d’Europa, ospita grandi murales che si snodano lungo il perimetro dell’area. 

Poco distante incontriamo il Centro Internazionale Loris Malaguzzi. Ospitato all'interno degli ex magazzini di stagionatura della Locatelli, il Centro porta avanti l'opera e gli studi del pedagogista Loris Malaguzzi. Le sue intuizioni, riconosciute a livello internazionale, hanno ispirato intere generazioni di insegnanti, studenti, studiosi e pedagogisti, che giungono a Reggio Emilia  da tutto il mondo.

Chiostri di San Pietro

Chiostri di San Pietro

Se volete  scoprire Reggio Emilia in modo più agevole non manca occasione di noleggiare una bicicletta e vivere la città nel modo più “emiliano” possibile.

Godetevi una pedalata nello stupendo centro storico attraversato dalla via Emilia, la storica strada romana, e prendetevi il tempo per visitare l’ex complesso monastico cinquecentesco di San Pietro con i suoi Chiostri Monumentali: il Chiostro piccolo,  tipicamente rinascimentale, e il Chiostro grande, influenzato dal modello di Palazzo Te a Mantova. 

Posto di fronte al complesso monumentale, il Laboratorio Aperto, è uno spazio multidisciplinare che unisce un’area di co-working, un laboratorio che ospita diverse iniziative culturali e un bar caffetteria.

Giorno 2

Passeggiando tra le opere di “Invito a…."

Passeggiando tra le opere di “Invito a…."

Un percorso alla scoperta delle opere di “Invito a”, da inizio alla nostra giornata dedicata alle opere d’arte contemporanea presenti in città. Il progetto, realizzato tra il 2004 e il 2006, ha visto protagonisti gli artisti internazionali Sol LeWitt, Luciano Fabro, Richard Morris, Eliseo Mattiacci che hanno realizzato delle opere permanenti per quattro luoghi storici della città. 

Scoprire queste opere vuol dire conoscere lo stretto dialogo tra tessuto urbano, arte e contemporaneità che, come un filo di seta, lega insieme i Chiostri di San Domenico alla Biblioteca Panizzi, l’ex Caserma Zucchi e la Fondazione Nazionale della Danza Aterballetto.

Opere di arte contemporanea al Duomo

Opere di arte contemporanea al Duomo

La visita al Duomo di Reggio Emilia, dedicato a Santa Maria Assunta è una tappa obbligata per tutti i turisti nella città che amano la storia e la bellezza artistica. Secondo gli studiosi la sua costruzione risalirebbe addirittura al V secolo d.C. e, quest'alleanza tra le antiche origini e i contributi artistici più recenti, esercita un fascino straordinario sui suoi visitatori. Da sempre scrigno di tesori di ogni epoca, in seguito ai restauri che lo hanno interessato fino al 2010, si è arricchito di stupende opere di arte contemporanea come il candelabro pasquale dell’artista abruzzese Ettore Spalletti, l’ambone decorato dell’artista giapponese Hidetoshi Nagasawa, le opere ceramiche di Graziano Pompili, le sculture di Giovanni Menada e l’altare dell’artista reggiano Claudio Parmeggiani, realizzato riutilizzando due blocchi di marmo di epoca romana.

La Collezione Maramotti

La Collezione Maramotti

Un comodo bus urbano che attraversa il centro storico è forse il mezzo più comodo e diretto per raggiungere la Collezione di arte contemporanea Maramotti. 

All'interno del primo stabilimento Max Mara, stupendo esempio di recupero edilizio e archeologia industriale, è allestita una raccolta, in continuo divenire, formata a partire dalla personale collezione d’arte di Achille Maramotti, straordinario estimatore d’arte e fondatore del gruppo, e arricchita negli ultimi anni con recenti acquisizioni. Oltre duecento opere, tra dipinti, sculture e installazioni, rappresentative delle principali tendenze artistiche italiane e internazionali dal 1945 a oggi arricchiscono questo edificio che, da ex-stabilimento di confezioni di moda, tende sempre più a delinearsi come una collezione di arte contemporanea tra le più importanti d’Italia.

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