Una giornata a Castell’Arquato, il borgo che sa di Medioevo
Sui colli piacentini sorge il suggestivo borgo di Castell’Arquato. Pietra antica che si staglia sul verde luminoso della Val d’Arda: un antichissimo centro storico, nel quale non è difficile immaginare assalti e battaglie.
Passeggiare tra le mura imponenti della Rocca Viscontea è un’esperienza che fa immergere nel passato, addolcita da quella grazia raccolta e sospesa che solo i borghi sanno trasmettere. Ecco qualche idea per passare una giornata a Castell’Arquato.
La Rocca? È stata il stata il set di Ladihawke
Un monumento all’interno di un borgo monumentale: ecco cos’è la Rocca Viscontea. Costruita nel 1342, con una architettura rigorosa di mattoni, trasmette un senso di rispetto e quasi timore, evocati anche dal ruolo difensivo e di controllo che ha sempre ricoperto.
La torre svetta sulla piazza principale di Castell’Arquato e le merlature e il doppio ordine di mura, richiamano scene di vita militare. Proprio come in un film: infatti l’edificio è stato anche il set del film “Ladyhawke”!
3 motivi per visitare la Collegiata
Bastano pochi passi per raggiungere la Collegiata di Santa Maria Assunta. 3 sono i motivi per visitarla: per ammirare la Cappella di Santa Caterina d’Alessandria, completamente affrescata, e quella di San Giuseppe ricca di stucchi che lasciano senza parole; il chiostro trecentesco: un angolo quieto, intatto, dal quale l’epoca moderna sembra tagliata fuori; infine, il Museo della Collegiata, con i tesori di Santa Maria Assunta e delle chiese del territorio. Un tour visivo tra paramenti sacri che di certo arricchiranno gli occhi di tutti.
Dalla geologia alla musica: tutti i musei che magari non ti aspetti
Castell’Arquato è parte del circuito dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza e racchiude una serie di musei che rendono la visita ancora più ricca e interessante, sia per gli adulti che per i bambini.
Per dare un tocco caratteristico si può visitare il Museo Luigi Illica e il Museo Geologico.
Se amate la musica, infatti, il viaggio nella vita e nella carriera del librettista Illica sarà davvero melodioso: l’esposizione ospita testi, libretti d’opera, spartiti, lettere, fotografie, oltre al pianoforte e alla macchina da scrivere del drammaturgo che ha lavorato con Puccini, Mascagni e Catalani.
Se preferite invece seguire un itinerario nella Preistoria, il Museo Geologico fa davvero al caso vostro: i reperti permettono di ripercorrere l’evoluzione del territorio e di soffermarsi sui fossili di molluschi, delfini, persino balenottere e cetacei, rinoceronti e orsi, ritrovati nei dintorni di Castell’Arquato.
Per chi non è ancora stanco: laboratori ed esperienze nel borgo
Vivere appieno il fascino remoto di Castell’Arquato è impossibile senza avere fatto almeno una esperienza organizzata nel borgo. Un esempio? Le avvincenti visite guidate alla Rocca Viscontea e nel centro storico, per scoprire le tecniche e le strategie utilizzate durante le battaglie. Alla fine, i più piccoli, vengono anche coinvolti in giochi e tornei medievali.
Per i bambini che amano gli enigmi, è possibile partecipare al percorso organizzato alla Rocca, per indagare sul mistero dei Visconti.
Anche al Museo Geologico non mancano esperienze che coniugano l’interesse per i fossili a quello per l’ambiente, come la visita guidata all’esposizione che prosegue con l’escursione naturalistica nel Parco del Piacenziano