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Arte e cultura
Campania

Sesta Tappa del Giro d’Italia 2023: Napoli

Scopriamo le bellezze italiane grazie al Giro d’Italia. Si continua ad ammirare la Campania.

2 minuti

La sesta tappa del Giro d’Italia 2023 prende avvio nella scenografica piazza del Plebiscito a Napoli

Con le “braccia aperte” tra la città vecchia e la marina, piazza del Plebiscito ci invita alla scoperta del cuore pulsante della città, riconosciuto come Patrimonio UNESCO. 

Napoli è uno scrigno dove convivono infinite sfaccettature di una cultura e di una società tra le più complesse di tutto il panorama italiano. 

Luogo abitato già dai tempi più antichi, ha mantenuto, nelle mille stratificazioni culturali, aspetti salienti delle varie dominazioni che si sono susseguite. È una città che si genera e rigenera come un organismo vivente, continuamente in movimento, mai uguale a sé stessa. 

Il Cristo Velato, la cappella di San Gennaro, i decumani e Santa Chiara sono solo alcune delle opere che si possono ammirare, ma il vero “capolavoro” è la vivacità unica che esplode nei quartieri popolari dove sapori, colori e saperi ci parlano di una società composita e antica.

Sul golfo di Napoli, la cui maestosità è nota in tutto il mondo, si susseguono spiagge e baie straordinarie: dalla marina protetta del Parco della Gaiola, con un’area aperta anche ai bagnanti, allo “scoglione” di Marechiaro, un luogo unico e selvaggio, al Parco Archeologico Sommerso di Baia, definito “la Pompei sommersa”, dove è possibile ammirare i resti della città partecipando a immersioni organizzate (anche in notturna).

Se la regina incontrastata della cucina napoletana è la pizza, non meno iconiche sono le tante prelibatezze che caratterizzano la gastronomia partenopea: i friarielli, la mozzarella di Bufala, la scarola, il Gattò. E come non ricordare il caffè, che a Napoli sembra avere una fragranza unica, soprattutto se accompagnato da uno dei tanti dolci tipici: pastiera, babà, struffoli e sfogliatelle.

Circumnavigando il Vesuvio e passando per Pompei, il percorso, superato il colle San Pietro che con i suoi 695 m è il punto più alto della tappa, arriva ad Amalfi. La Costiera ci accoglie con i suoi paesaggi mozzafiato a picco sul mare, dove l’aria salmastra aggiunge note uniche al dolce profumo delle zagare: un’essenza unica che caratterizza le visite al magnifico Duomo di Sant’Andrea e al suo chiostro.

Proseguendo lungo la costa, il percorso passa per Sorrento, luogo simbolo di questa zona, dove un assaggio della delizia al limone è d’obbligo: il dolce, creato dal pasticciere sorrentino Carmine Marzuillo nel 1978,  ha una base di pan di spagna bagnata con uno sciroppo al limoncello, tipico liquore della zona, è farcita e ricoperta di crema al limone.

 

Il podio della tappa

 

 

 

Il casatiello dello chef Enrico Croatti di Moebius per assaporare la Campania

Il casatiello è una ricetta della tradizione gastronomica napoletana, da gustare anche in chiave contemporanea grazie a ingredienti senza tempo.

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