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Arte e cultura
Campania

Alla tavola della Principessa Costanza

La festa più attesa di Teggiano

2 minuti

Ah, i matrimoni... Sono sempre delle belle feste! Se poi a sposarsi sono due persone influenti, allora più che una festa diventano un evento e talvolta l'intera popolazione del borgo viene coinvolta. È quello che successe a Diano qualche secolo fa, e che dal 1994 si ripete ogni anno ad agosto a Teggiano, quando tutti - cittadini e visitatori - sono invitati Alla Tavola della Principessa Costanza.

Costanza e Antonello

Costanza da Montefeltro era la figlia di Federico da Montefeltro, Duca di Urbino. Nel 1481 sposò Antonello Sanseverino, principe di Salerno. Fra i territori sottoposti al potere dei Sanseverino c'era anche l'antica Diano, oggi Teggiano. Fu così che, un anno dopo il matrimonio, la coppia si recò in visita al borgo, dove fu accolta dalla gente  con grande gioia.

Oggi questo evento è diventato l'occasione e il soggetto di una rievocazione medievale di grande pregio, molto amata dalla popolazione, ma anche da molti curiosi che vengono da tutta la regione per assistervi. A metà agosto, per tre giorni, Teggiano smette di esistere, tornando ad essere Diano. Le sue strade si riempiono di botteghe artigiane che fanno conoscere i mestieri antichi, saltimbanchi, tamburini e molte comparse vestite alla moda del '400. Ma non possono certo mancare i protagonisti della vicenda, e infatti eccoli: Costanza ed Antonello fanno il loro ingresso trionfale in corteo. Sono accompagnati dalla loro corte, dal consiglio comunale e dagli armigeri, e procedono fieri e felici dal Castello Macchiaroli fino al centro del paese, lì dove in epoca romana si incontravano cardo e decumano. In questo punto prende vita una seconda rievocazione, quella del consiglio comunale che dette parere positivo sul matrimonio principesco.

Oltre alle bancarelle e agli artisti di strada, ci sono altri elementi molto apprezzati che contribuiscono alla perfetta riuscita dell'atmosfera medievale. Il primo è dato dalle locande, che per l'occasione si vestono di panni antichi e servono prelibatezze della tradizione, e l'altra è data dalle monete. Ebbene sì, quando si arriva a Teggiano in occasione della Tavola della Principessa Costanza è possibile cambiare i soldi correnti con Coronati, Ducati, Tari e Tornesi, le antiche monete locali che, anche solo per qualche giorno, trovano nuova vita.

L'assedio al castello

Più che per il suo matrimonio, Antonello Sanseverino passò alla storia per la Congiura dei Baroni che venne organizzata proprio tra le mura del castello di Teggiano per ribellarsi a Federico d'Aragona, re di Napoli. Ma la congiura fallì, e la rappresaglia del re non tardò ad arrivare: nel 1497, poco più che dieci anni dopo l'ingresso trionfale di Costanza ed Antonello nel borgo, fu la volta delle truppe di Napoli, che diedero l'assalto al castello. Antonello resistette per oltre due mesi, ma alla fine cadde sotto l'assalto dell'esercito nemico. Proprio questo terribile momento viene rievocato una notte a mezzanotte durante i tre giorni di festa Alla Tavola della Principessa Costanza, con uno spettacolo pirotecnico e un vero e proprio assalto al castello. Molto meglio di un libro di storia, non è vero?

Credit to: Vincenzo Biancamano

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