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Villa La Quiete

Panoramica

In villa per conoscere un’educatrice ante litteram e un’antica farmacia

Villa la Quiete prende il nome dal titolo dell’affresco di Giovanni da San Giovanni, dipinto nel 1632, il cui tema iconografico riconduce alla quiete che pacifica i venti. 

Appartenuta alla famiglia medicea, all’inizio del Seicento la villa passa ad Eleonora Ramirez de Montalvo, giovane nobile rimasta orfana di padre a soli 5 anni, che, da adulta, decide di dedicare le proprie risorse all’istruzione di giovani orfane. Successivamente il progetto si estende alla formazione delle giovani nobili fiorentine. Per supportare la propria vocazione da educatrice, Eleonora fonda la Congregazione delle Montalve e, la sede prescelta per il progetto didattico, è Villa la Quiete. 

La visita della villa include una sosta all’antica farmacia, risalente agli anni tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, probabile rifacimento di una struttura antecedente. È allestita con gli arredi dell’epoca, come gli armadi a muro in cui trovano posto vasi che ancora conservano, al proprio interno, sostanze medicamentose. 

Tradizionalmente tutti i conventi e i monasteri possedevano una farmacia; questa nacque per volere delle Montalve che chiesero la consulenza di un frate del convento domenicano di S. Maria Novella a Firenze, esperto nell’arte di preparare i farmaci. Da non perdere il giardino all’italiana risalente ai primi del Settecento. CC

Villa La Quiete
Via di Boldrone, 2, 50141 Firenze FI, Italia
Sito Web
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