Panoramica
Considerato uno dei siti romantici più originali del globo, il parco di villa Durazzo Pallavicini di Pegli, voluto dal marchese Ignazio Pallavicini, fu concepito e realizzato nel 1840 dallo scenografo del Teatro Carlo Felice, Michele Canzio, dopo un periodo di sei anni di lavoro. Ne uscì un parco in stile romantico, insieme ad un originale itinerario teatrale costituito da scenografie collegate tra loro da una trama narrativa: il Viale Classico, la Casa del Caffè, l’Arco di Trionfo, la Dimora dell’Eremita...
...insieme alle Grotte, al Lago Grande con la Pagoda Cinese, al Tempio di Diana, al Ponte Romano, ai Giardini di Flora, al Gazebo delle Rose, tutto in un suggestivo e dettagliato paesaggio composto nei suoi elementi architettonici e vegetali, in modo da seguire un preciso percorso con contenuti filosofici e teatrali.
Le costanti variazioni di scenografie, i sapienti accostamenti di elementi architettonici e naturali, e soprattutto la traccia narrativa che sottende al percorso, rendono ancora oggi emozionante la visita nonostante l’impatto urbanistico che circonda il parco.
Non si possono trascurare i pregevoli esemplari vegetali che compongono il parco: la monumentale canfora accanto al cedro del Libano posti a margine del lago, la collezione di palme esotiche, l’araucaria e il sughero secolari, la Rosa Banksia e il Lauroceraso. In particolare, la collezione di antiche camelie, alcune delle quali ultracentenarie, che ogni primavera costituisce una vera attrazione con la sua particolare fioritura.
