Salta il menu

Museo diocesano di San Petronio

Panoramica

Nel 1894, Tito Azzolini riordinò il patrimonio del Museo di San Petronio che era stato esposto nella Fabbriceria della Basilica omonima fin dal XVI secolo. Questo nucleo in origine si componeva dei progetti per completare la facciata relizzati da: Peruzzi, Giulio Romano, Vignola, Cristoforo Lombardi, Domenico Tibaldi, Palladio e Terribilia.

È inoltre possibile ammirare una riproduzione in legno dell’Arriguzzi del 1513 e altre due riproduzioni sempre in legno e stucco, pensati per la volta centrale ed eseguiti da Floriano Ambrosini nel 1592.

Il Museo offre ai visitatori la possibilità di esplorare opere d’arte, oggetti liturgici, graduali e libri miniati, tra cui: i corali di Martino da Modena, G.B. Cavalletti e Taddeo Crivelli (secoli XV-XVI), quattro rilievi di Properzia de Rossi (1525), una statua in marmo di ’S. Procolo’ di Alfonso Lombardi e strumenti per la meridiana del Cassini (1655), restaurata da Eustachio Zanotti.

Tra gli oggetti in oro, sono degni di nota due cofani della bottega degli Embriachi risalenti al XV secolo XV e una croce in argento sbalzato realizzata da Battista del Gambaro nel 1547. Inoltre è possibile ammirare anche preziosi reliquiari, fra i quali il Reliquiario di Santa Rosalia e di Sant’Antonio da Padova.

Salendo al primo piano della Fabbriceria si può visitare l’archivio della Cappella Musicale di S. Petronio, con manoscritti risalenti al ’500 fino all’800. Al secondo piano, inoltre, si possono ammirare due tavolette di Simone dei Crocefissi, pezzi di affreschi e una pianta della basilica presumbilmente realizzata dall’Arriguzzi.
Museo diocesano di San Petronio
Piazza Galvani, 5, 40124 Bologna BO, Italia

Ti potrebbe interessare

Città d'arte
Piazza Maggiore e Basilica di San Petronio - Bologna, Emilia-Romagna

Bologna: giovane, colta e generosa

Musei e monumenti
Silhouette di spalle di un uomo con delle cuffie che gioca con un videogame davanti a un grande schermo in una stanza scura

Bologna: Videogame Art Museum, un museo per “smanettoni”

Città d'arte
Cosa vedere a Bologna in due giorni

Cosa vedere a Bologna in due giorni

UNESCO
I Portici di Bologna, a passeggio nella storia

I Portici di Bologna, a passeggio nella storia

Natura
Cimone

6 tappe tra i segreti della natura bolognese

Arte e cultura
gite fuori porta a bologna

5 gite fuori porta a Bologna imperdibili in Erasmus

Natura
Bologna, i luoghi verdi da non perdere

Bologna, i luoghi verdi da non perdere

Natura
I paesaggi dell'Emilia Romagna

I paesaggi dell'Emilia Romagna

Enogastronomia
Esperienze enogastronomiche a Bologna e dintorni

Esperienze enogastronomiche a Bologna e dintorni

Enogastronomia
Mortadella

La mortadella di Bologna

Enogastronomia
Emilia-Romagna, dove la gastronomia è un impero dei sensi

Emilia-Romagna, dove la gastronomia è un impero dei sensi

Divertimento
motor valley

Adrenalina pura tra storia e passione nella Motor Valley

Arte e cultura
Presepe della Marineria, Cesenatico - Emilia-Romagna

Emilia-Romagna, dove ospitalità, divertimento e buona cucina vi sedurranno

Arte e cultura
Bologna delle Acque

Bologna delle Acque

Città d'arte
Modena: città d'arte, terra di motori e del gusto

Modena: città d'arte, terra di motori e del gusto

Musei e monumenti
Una sala del Museo Ferrari - Maranello, Emilia Romagna. Photo by: ENIT - Agenzia Nazionale del Turismo, licenza CC BY-NC-SA <https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/deed.it>

Musei Ferrari: da Modena a Maranello, in viaggio con le “rosse”

Enogastronomia
Emilia, tutta la bontà del Prosciutto di Parma

Emilia, tutta la bontà del Prosciutto di Parma

Enogastronomia
Parma

Musei del cibo di Parma

Città d'arte
Ferrara

In viaggio a Ferrara, ore preziose a passeggio nella storia

Spiritualità
Emilia Romagna, la via Francigena si fa cultura

Emilia Romagna, la via Francigena si fa cultura

Ops! C'è stato un problema con la condivisione. Accetta i cookie di profilazione per condividere la pagina.