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Antiquarium del Teatro Romano

Panoramica

Nel territorio del comune di Gubbio, nell’area archeologica della Guastuglia, si trova un teatro romano, la cui costruzione, completata intorno al 20 a.C. dal magistrato Gneo Satrio Rufo, fu realizzata con grossi blocchi calcarei lavorati a bugnato rustico. Si estende nel quartiere tardo-repubblicano (II-I secolo a.C.) su un’area che va da via Matteotti, via Perugina, via Ubaldi e via Parruccini. La visita ai resti del teatro e ai reperti dell’Antiquarium rappresenta un’opportunità preziosa per esplorare l’organizzazione sociale della città romana di Iguvium-Gubbio, conoscendo gusti, usi e costumi di quel periodo. L’edificio, che poteva ospitare circa 6000 spettatori, è tra i più grandi del suo tempo e presenta due ordini di arcate, di cui rimane in piedi solo l’ordine inferiore e alcuni archi della galleria superiore. Inoltre, nei corridoi dei vomitori sono presenti resti di opera reticolata. La cavea è divisa in quattro cunei, mentre le fasce in cui non c’erano gradini ospitavano probabilmente scale in legno. Il piano dell’orchestra, pavimentato con lastre di pietra calcarea, raccoglie le acque piovane in una grande cisterna sotto il pulpitum. Infine, la frons scaenae include due nicchie laterali quadrangolari e una centrale semicircolare.

Orari

Lunedì - Martedì
Chiuso
Mercoledì - Domenica
08:30 am-07:30 pm
Antiquarium del Teatro Romano
Viale Teatro Romano, 06024 Gubbio PG, Italia
Chiama +390759220992
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