Panoramica
Nel 1854, in conformità alla legge sull’amministrazione civile del 12 dicembre 1816 e alla legge organica sugli archivi del 1° agosto 1843, fu costituito l’Archivio di Catania come Archivio provinciale, affiancato all’intendenza. Il regio decreto n. 1391 del 22 settembre 1932 diede all’Archivio nuova organizzazione, cambiandone la denominazione in Sezione di Archivio di Stato. Nel 1963, il d.p.r. n. 1409 concesse all’Archivio la sua attuale forma e nome. Documenti relativi al territorio catanese sono conservati nella Sezione di Archivio di Stato di Caltagirone e nella biblioteca comunale di Giarre, dove è presente, anche se in modo precario, il fondo della contea di Mascali dei secoli XVII-XIX, al momento non consultabile poiché in disordine e necessitante di notevoli interventi di restauro. Allo stesso modo, le biblioteche riunite Civica e Ursino di Catania contengono documentazione statale (soprattutto di magistrature giudiziarie) e altri fondi archivistici, pur in maniera precaria. Si citano, a titolo esemplificativo, gli archivi comunali di Adrano, Mascalucia, Acireale, Vizzini e Mineo.