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Castello Angioino di Civitacampomarano

Panoramica

Costruito su un’altura che sorge a 520 metri sul livello del mare, il Castello sembra risalire, forse, al XII secolo ed era dotato di una torre e di un circuito murario con forma trapezoidale. Durante il XV secolo venne totalmente ricostruito, con l’aggiunta di tre torrioni circolari e merlati, muniti di basamento a scarpa. Le due torri superstiti sono decorate da merlature e archetti pensili, che poggiano su mensole di pietra, e che si estendono sulla cortina muraria.

Ogni torre presentava feritoie ed era collegata ai camminamenti di ronda attraverso ambienti per il corpo di guardia e l’alloggio delle armi. Nel 1805 due torri crollarono e tali strutture vennero ricostruite. Il lato meridionale, lungo 36 metri, è ornato da un alto basamento a scarpa di 25 metri. Il lato occidentale, che misura 22 metri, è circondato da due torri circolari e sormontato da un loggiato di sei arcate a tutto sesto in stile rinascimentale. L’ingresso principale si trova a oriente, attraverso uno scalone di 12 gradini e un portale in stile catalano-aragonese del XV secolo. Sopra la chiave di volta sono presenti due stemmi: quello superiore è della famiglia Carafa della Spina ed è composto da tre fasce attraversate da una spina posta in banda; quello inferiore è di Paolo di Sangro, uno scudo gotico a sette bande con elmo sul cimiero, unito a quello dei Monforte, rappresentato dalle due rosette che si trovano accanto allo scudo. Tale simbolo è sovrastato da un drago che ha sotto le sue zampe due gigli capovolti, simbolo allegorico del tradimento delle due famiglie verso gli Angioini in favore di un’alleanza con gli Aragonesi.

Inoltre, sopra l’arco si possono vedere due incassi rettangolari che servivano per lo scorrimento delle catene del ponte levatoio, ora non più esistente. All’interno del cortile si trova la cosiddetta "fontana sannita", composta da una scultura con quattro figure antropomorfe, collocata dagli ultimi proprietari in epoca moderna. Nelle vicinanze è anche presente un pozzo per la raccolta dell’acqua piovana, collegato a una cisterna da 120.000 litri che, in passato, approvvigionava tutto il paese.

Una piccola scalinata scoperta porta al primo piano, che venne distrutta da un bombardamento nel 1943. Qui si conservano i piani nobili e gli ambienti di servizio, mentre nei piani inferiori si trovano le scuderie, i magazzini e il granaio. Dallo stesso livello si hanno accesso alle torri e ai cammini di ronda e, sotto la torre maggiore, una scalinata interna conduce al fossato e alle prigioni. Intorno al Castello si sviluppò un borgo, ad esclusione del lato meridionale che si affaccia su rocce a strapiombo.

Orari

Lunedì
Chiuso
Martedì - Sabato
10:15 am-03:30 pm
Domenica
10:00 am-01:00 pm
03:00 pm-05:00 pm
Castello Angioino di Civitacampomarano
Via Vincenzo Cuoco, 3, 86030 Civitacampomarano CB, Italia
Chiama +390874431352 Sito Web
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