Museo Civico di Pizzighettone

Nel 1907, grazie a donazioni di privati, fu fondato il primo museo di Pizzighettone. La parte più significativa di opere d’arte fu messa a disposizione dall’antiquario Vincenzo Favenza. La sede era la Torre del Guado, una delle quattro torri del castello di Pizzighettone, distrutto nell’Ottocento. Il 25 aprile 1945, la struttura fu assalita e distrutta dalla popolazione, con la maggior parte della collezione che andò dispersa o subì danni irreparabili. Nel 1969 fu inaugurato il Centro Culturale Comunale che ospita ancora oggi la biblioteca e il museo civico: quest’ultimo fu realizzato grazie ai ritrovamenti di materiale paleontologico, archeologico e di vecchie armi. Negli anni ’70 e ’80, grazie all’impegno del pittore Enrico Della Torre, fu inaugrata la sezione di Arte Contemporanea, con numerose donazioni degli artisti lombardi. Il museo è attualmente diviso in sezioni organizzate secondo un ordine cronologico e criterio tematico, che comprendono paleontologia, preistoria, epoca romana, armi, oggetti artistici, arte contemporanea e ceramiche rinascimentali.