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Lo scrigno della Grigna: le miniere di Cortabbio

Panoramica

Merla: Il Parco Minerario di Primaluna offre all'escursionista 1.000 metri di cunicoli che si snodano all'interno della Grigna.

Persino Leonardo da Vinci si accorse di quanto queste terre fossero preziose, infatti nel Codice Atlantico scrisse “li edifici della vena del rame e dello arzento, presso una terra detta Pra Sancto Petro e vene di ferro e cose fantastiche”.

La Valsassina è un tesoro di minerali e l’industria estrattiva ha consentito di realizzare nel corso dei secoli spade, chiodi, palle di cannone, attrezzi agricoli e nella piccola Premana forbici, divenute famose a livello mondiale.

Venne scoperto a metà dell’Ottocento quando il maestro Vanotti, durante una escursione tra i boschi, si accorse di un affioramento "particolare" di rocce bianche, ed analizzandole scoprì che era Barite
Sostanza utile e preziosa venne impiegata per numerosi scopi, dall’industria alimentare a quella della carta, fino all’impiego in campo medico.

 lavori di escavazione durarono per 150 anni, dando lavoro a un centinaio di persone. Il picco estrattivo lo si ebbe nella prima metà del Novecento: il materiale estratto era trasportato a valle con slitte e teleferiche. Il sito minerario venne definitivamente abbandonato nel 2012 e convertito poi in attrazione turistica.

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