Panoramica
La Raccolta Rambaldi, che comprende la quadreria e la biblioteca, è stata istituita nel 1866, in seguito al lascito per decesso del Sacerdote Paolo Stefano Rambaldi (1803-1865) al Comune nativo della Colla, oggi Coldirodi, parte del Comune di Sanremo. La Pinacoteca oggi è composta da circa un centinaio di opere pittoriche, databili dal XV al XIX secolo, tra cui spicca la Madonna con il bambino attribuita a Lorenzo di Credi (bottega del Verrocchio), la Sacra Famiglia di Frà Bartolomeo della Porta ed altri pregevoli dipinti di noti artisti, quali Aurelio Lomi, Salvator Rosa, Michele Rocca, Jacopo Ligozzi, e ulteriori svariati esempi delle maggiori scuole pittoriche italiane. Inoltre, la collezione è riconducibile al contesto culturale della Firenze dell’Ottocento, dove Rambaldi ha ricoperto per quasi dieci anni, sino al 1849, la carica di rettore del seminario Arcivescovile Maggiore. Le preferenze del sacerdote non sono state del tutto estranee ai lavori di pittori più recenti, ma sempre attinenti ai canoni classici, come Anton Raphael Mengs e Antonio Morghen, oltre a quelli di stampo classicheggiante come l’ungherese Karoly Marko il Vecchio. La Biblioteca, annessa alla quadreria, contiene più di 5000 volumi, che comprendono preziosi incunaboli, cinquecentine e manoscritti rari raccolti dal sacerdote. La traslazione della Raccolta avvenuta nel 2006, dai locali dell’ex sede comunale di Coldirodi ai restaurati grandi spazi di Villa Luca, ha mantenuto e conservato il carattere originario della collezione.
