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Villa Matutia

Panoramica

Le rovine della Villa Romana della Foce sorgono nei pressi del Cimitero Monumentale di San Remo, presso l’immissione del Rio Foce sul mare. Da testimonianze risalenti al Seicento, il sito era già noto. Per lungo tempo si è dato credito a un’ipotesi, priva di fondamento, secondo cui la struttura sarebbe stata identificata come Villa Matuciana, il cui nome richiamava quello del principale centro di quella zona in epoca romana, presumibilmente corrispondente al territorio di San Remo.

A seguito della segnalazione dell’ingegnere P. Agosti nel 1925, l’archeologo P. Barocelli intraprese le prime ispezioni archeologiche che portarono alla scoperta di alcuni ambienti, correttamente identificati come parte di un impianto termale di una villa. Più a ovest, nelle vicinanze del Rio San Bernardo, altri resti vennero individuati, mentre l’esistenza di altri reperti della villa nascosti sotto la superficie del mare venne solo ipotizzata. Si ritenne anche che tre degli ambienti che ancora conservavano le mura più alte fossero stati riutilizzati già dal XVII secolo per l’edificazione di una casa rurale.

Nel 1937 e nel 1962-63, le ricerche sulla villa vennero riprese da N. Lamboglia, dopo che l’area era stata acquisita dal Ministero e dal Comune di San Remo. A seguito di ciò, venne demolita la casa rurale e, così, furono scoperti una serie di altri spazi. Recenti esplorazioni subacquee condotte dalla Soprintendenza hanno permesso di chiarire che gli eventuali ruderi sottomarini erano in realtà affioramenti rocciosi naturali.

La villa di Foce è presumibilmente una grande residenza extra-urbana, situata nei pressi del mare, appartenente alla classica tipologia delle ville marittime. Attualmente, sono visibili 12 ambienti: l’insieme del bagno (balneum), destinato all’uso esclusivo del proprietario; gli spazi per il relax, affacciati su uno spazio aperto, presumibilmente un giardino; una stanza di servizio per il funzionamento delle terme; un cortile scoperto; e la latrina. Gli spazi legati al bagno presentano vari elementi dell’impianto di riscaldamento e, sulla base di questi e di reperti ceramici, è possibile datare l’edificio al I secolo d. C. I reperti ceramici mostrano anche che l’uso della villa è continuato fino al V-VI secolo d.C.

Villa Matutia
via san 18038 san, Via S. Rocco, 19, 18038 Sanremo IM, Italia
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