Panoramica
Sulla cima del paese di Cervo situa il Castello dei Clavesana. Si ritiene che l’edificio originario consistesse in una massiccia torre quadrangolare con mura squadrate, probabilmente destinata all’accampamento delle carovane. Verso l’anno 1100 d.C. la torre fu tagliata e incorporata nella fortezza adibita a residenza per i Marchesi di Clavesana, i signori di Cervo. Da quel momento in poi, l’edificio fu ampliato di volta in volta, fino a raggiungere la forma e la dimensione attuali. La struttura ha una pianta rettangolare e quattro torrioni, tre dei quali semicircolari. La destinazione dell’edificio ha subito diverse trasformazioni nel corso del tempo: nel 1204, quando Cervo si dichiarò comune libero, esso ospitò il Pubblico Generale Parlamento dei cittadini di Cervo; più tardi, agli inizi del XVII secolo, fu parzialmente demolito per costruire un oratorio dedicato a Santa Caterina di Alessandria e successivamente trasformato in ospedale. Nella sezione superiore sono rimaste intatte le finestre quadrangolari e, sulla volta a botte, un frammento di un affresco settecentesco che rappresenta la Santa. Attualmente il castello è sede del Museo etnografico del Ponente ligure. Nel 1980 il salone superiore è stato ristrutturato e utilizzato come sala espositiva e convegnistica.
