Il Museo Marinaro Gio Bono Ferrari ospita nella sua sede circa duemila reperti, disposti su due grandi sale sullo stesso piano e collegate tra loro in modo da costituire un’unica area espositiva. Il Museo rappresenta e custodisce tre secoli della ricca storia della marineria camogliese, dei suoi Armatori, Capitani e marinai. Esso rappresenta inoltre la grandezza di una piccola comunità che, grazie al mare, è riuscita a trarne sostentamento e ricchezza, diventando famosa in tutto il mondo. Inoltre, è la storia di persone intelligenti e generose, che hanno saputo trarre profitto dai momenti favorevoli, condividendone i frutti con la popolazione attraverso il sistema delle "carature".
Tutti gli oggetti esposti provengono dalle donazioni dei "Uomini di Mare" e dei loro discendenti, per cui ogni modello, attrezzo, strumento, quadro o documento è realmente appartentuto a qualcuno tra i concittadini che ha realmente lavorato e vissuto sui bastimenti e ha poi deciso di farne dono al Museo. Ad ogni reperto è associato un "cartiglio" contenente i nomi e i soprannomi dei nostri concittadini, le loro avventure, le loro sofferenze. Questo fa sì che ogni reperto diventi un luogo di memoria dedicato a persone vere, che hanno vissuto a Camogli e l’hanno resa quello che è oggi.
L’ambito storico principale trattato dal Museo è quello compreso tra le guerre napoleoniche e la prima guerra mondiale, ma le donazioni costanti permettono un continuo aggiornamento, anche se i protagonisti non sono più gli Armatori di un tempo, bensì Capitani e Marinai che tuttora lavorano e vivono sul mare.
Particolare attenzione è posta alla parte didattica, con visite guidate da volontari Capitani, sia per gruppi di studenti provenienti dai centri liguri e da molte regioni del Nord d’Italia. Di grande interesse è la biblioteca, con la raccolta di volumi dei Lloyd Register e del Registro Italiano navale, documenti nautici del XVIII, XIX e XX secolo, a disposizione di studiosi e studenti che desiderano preparare tesi universitarie.