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Musei della Venere e dell'Elefante

Panoramica

Il Centro Civico ospita un interessante percorso sull’evoluzione dei animali con proboscide, nel quale si può ammirare lo scheletro di un elefante risalente all’Età Pliocenica e rinvenuto nel 1980 in località Bocchirolo sul fiume Panaro.

Ciò che cattura l’attenzione del visitatore è senza dubbio la sezione dedicata alla "Venere" di Savignano, perché espone una copia della celebre scultura d’Età Paleolitica raffigurante una figura femminile scoperta nel 1924 nella vicina località Prà Martin e ora custodita al Museo Etnografico Pigorini di Roma. Questa è un’ulteriore prova del fatto che la zona pedemontana era stata popolata fin dall’antichità.

Il percorso espostivo parte dal ritrovamento dei resti dell’Elefante di Savignano, una femmina del genere Mammuthus vissuta circa due milioni di anni fa. Si tratta di un reperto paleontologico di grande rilevanza a livello regionale, poiché è l’unico esemplare di pachiderma rinvenuto in Val Padana. Da questo reperto i visitatori potranno ammirare i 17 esemplari delle specie più importanti di proboscidati.

Per una presentazione completa, sono esposti anche: un calco del reperto fossile dell’elefante nano della Sicilia, una copia di uno scheletro di un ghiro gigante e due ghiri di dimensioni normali, utili per spiegare fenomeni del gigantismo e del nanismo presenti nel mondo animale.

Musei della Venere e dell'Elefante
Via Doccia, 124, 41056 Savignano Sul Panaro MO, Italia
Chiama +39059731439 Sito Web
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