Panoramica
La fondazione del Museo d’Arte Barbella risale agli anni Settanta del XX secolo. Ospitato nel seicentesco Palazzo Martinetti posto nel centro storico di Chieti, è stato edificato grazie alle ricche donazioni di artisti moderni e di opere prelevate da chiese e conventi teatini. La collezione al suo interno è divisa in cinque sezioni: opere pittoriche che vanno dal XV al XIX secolo, le sculture di Barbella, i disegni su carta, le opere di pittura del premio Michetti e le maioliche di Castelli. La prima sala dell’itinerario, dedicata alla pittura, presenta affreschi provenienti dalla distrutta chiesa di San Domenico a Chieti, alcune tavole del XV secolo, un considerevole numero di tele di ambito napoletano del XVII e XVIII secolo e dipinti del XIX secolo, tra cui anche quelli dei due artisti abruzzesi Cascella e Michetti. Nella seconda sezione è possibile ammirare le sculture del teatino Costantino Barbella, tra cui bozzetti e terrecotte raffiguranti la vita agro-pastorale e alcuni bronzi, come ad esempio la scultura funeraria "La morte". La terza sezione ospita opere su carta del XVIII e XIX secolo: dai bozzetti scenografici dei Bibiena agli acquarelli dedicati ai costumi tipici degli abruzzesi. Nella quarta sala vengono esposte, a rotazione, le opere provenienti dal Premio Nazionale di pittura Michetti di Francavilla a Mare (CH) e la donazione Paglione, dedicata all’arte contemporanea. L’ultima parte dell’itinerario è infine destinata alla collezione di maioliche del prof. Paparella-Treccia, dedicata ai maggiori esponenti della produzione ceramica di Castelli.
