Da Citerna a Gubbio

Nella prima tappa, si passa per il borgo medievale di Citerna e, sfruttando la ciclabile del Tevere, giungerete all’incantevole Città di Castello, poi, salite a Pieve de’ Saddi, con il suo stupendo panorama, e riscendete a Pietralunga.
Protagonista della seconda tappa è Gubbio, legata all’episodio dell’incontro di San Francesco con il lupo. Esplorate il magnifico centro storico, ricco di capolavori architettonici come la famosa fontana e il Palazzo dei Consoli.
Da Gubbio ad Assisi

La terza tappa, una delle più impegnative e immerse nella natura, conduce a Valfabbrica, un incantevole borgo fortificato nel cui centro potrete ammirare le mura duecentesche, il maestoso torrione e il castello. La quarta tappa è relativamente facile, eccetto per l’ultima salita verso la Basilica di San Francesco ad Assisi.
Assisi, riconosciuta come Patrimonio dell’Unesco per il suo centro storico e i suoi monumenti, è il luogo che maggiormente invita alla riflessione spirituale sulle orme del Santo. Un’esperienza imperdibile è il Bosco di San Francesco, un percorso che parte dalla Basilica e attraversa boschi e campi coltivati.
Da Assisi a Spoleto verso Roma

Per chi è diretto a Roma il viaggio continua lungo una panoramica strada tra gli ulivi alle pendici del Monte Subasio fino alle porte di Spello, uno dei borghi più belli dell’Umbria.
In pochi chilometri siete a Foligno, dove Francesco si recò a vendere le preziose stoffe del padre per aiutare i bisognosi.
Attraverso la campagna umbra, entrerete nella pista ciclabile Assisi-Spoleto, che vi porterà a Trevi, dove una piccola deviazione vi condurrà alle Fonti del Clitunno, ispirazione per molti intellettuali da Plinio il Giovane a Carducci.
Rimettetevi sulla ciclabile fino ad arrivare al centro di Spoleto, una delle più belle città del centro Italia.
Con l’ultima tappa, lasciate la valle umbra e entrate in Valnerina, attraversando un paesaggio montano e impervio. Lungo il Parco Fluviale del Nera incontrerete Scheggino e Ferentillo, il borgo delle mummie, per poi arrivare al lago di Piediluco al confine con il Lazio.
La Via di Francesco prosegue poi verso Roma.