Panoramica
Nel 2000, presso la località di Lutago, è stato inaugurato il Maranatha, la più vasta esposizione di presepi d’Europa. A partire da quel momento, il museo è stato progressivamente ampliato, mentre la parte esterna, le sculture di arte popolare, i presepi e l’officina degli scultori del legno sono stati completamente rinnovati. Inoltre, nel giardino e in una sala di 1.300 m² sono state esposte opere provenienti da vari paesi. Il Maranatha è scaturito dall’intuizione geniale della famiglia Gartner. Sono stati profusi sforzi per mantenere il museo autentico e attrattivo, mentre al contempo si è lavorato per arricchirlo di un’ulteriore fonte di fede, di forza e di speranza con un orientamento cristiano. La collezione complessiva del museo comprende presepi antichi e recenti, alcuni dei quali prestati. I presepi esistenti, come quello orientale realizzato in legno, sono stati ampliati e completati da Jonas Pitscheider e Lukas Troi.
Grazie al lavoro instancabile di appassionati costruttori di presepi e di scenografie, come Olaf Flatscher, Paul Gartner, Eduard Untergasser e Rainer Minatti, per citarne alcuni, è stato possibile esporre numerosi presepi in legno antichi ed originali. Già l’ingresso è di grande impatto: la stanza è stata ricostruita come un "Stadel" tirolese, eretto con il vecchio legno del maso "Holzlechnhof" di Predoi, risalente al 1725. A sinistra dell’entrata si può ammirare il Castello di Tures in forma di presepe di cavalieri, opera di Maria Hofer di Predoi. Nella stessa stanza, dietro la pesante porta di legno sulla sinistra, c’è il presepe di Egon Oberkofler. Questo dotato scultore del legno originario della valle Aurina ha rappresentato la nascita del Signore in una cornice locale. Accanto sono esposti un presepe del Tirolo del Nord e un presepe di malga dell’Alto Adige. Sulla destra dell’ingresso c’è la Notte di Natale di Reimmichl, un presepe ideato da Georg (Jörg) Lanzinger di Sesto. Pittori sudtirolesi, austriaci e tedeschi hanno contribuito alla costruzione e all’ampliamento dei presepi e dei loro sfondi al Maranatha. Particolare rilievo va all’opera di Albert Abfalterer, che ha realizzato un acquerello di dieci metri, forse il più grande della sua carriera. Questi dipinti adornano le rappresentazioni degli usi e costumi tirolesi nel ciclo annuale nella stube gotica. Nella sala d’ingresso, sulla destra, si trova il grande presepe degli usi e costumi della Valle Aurina, i cui edifici in miniatura sono stati costruiti da Alfons Hofer di Prettau in vent’anni di lavoro paziente durante gli inverni. Superando il mondo dei presepi contadini, si arriva al "Grande presepe orientale del re".
