Panoramica
Il Centro Studi per la Val di Sole (organizzazione culturale fondata nel 1967) ha realizzato il Museo della Civiltà solandra all’interno dell’ex-Pretura, che in precedenza era stata una caserma austriaca. Il Museo, aperto nel 1979 e ampliato nel 1983, offre una visione permanente degli oggetti che testimoniano della cultura contadina di Sole, Peio e Rabbi dei secoli passati. La sala d’ingresso contiene, inoltre, una sezione dedicata all’abate Giacomo Bresadola (1847-1929), un illustre micologo solandro nato ad Ortisé.
All’interno del museo sono presenti documenti, fotografie e la versione originale della sua opera principale, l’Iconographia Mycologica in 26 volumi. Le altre sale sono dedicate ai metodi di sussistenza come l’agricoltura, l’allevamento del bestiame, la lavorazione del legno, la tessitura, la filatura, i vecchi mestieri (falegname, fabbro, ramaio, calzolaio) e a una ricostruzione di una ’segheria veneziana’. Una particolare attenzione è stata data alla ricostruzione di due ambienti della casa solandra: la cucina, caratterizzata dal grande focolare aperto, e la stua, con le pareti e il soffitto rivestiti in legno, una stufa ad olle, un letto ad una piazza e mezzo e altri mobili. Attraverso una grande varietà di oggetti, grandi e piccoli, il museo offre ai Solandri e ai visitatori la possibilità di conoscere la vita di un tempo.
