Panoramica
Dal Medioevo, la miniera di pirite di Calceranica è stata di grande importanza economica per la comunità. Nel 2008, è stato inaugurato un parco visitabile, in memoria delle persone che vi hanno lavorato, alcune delle quali perdendo la vita.
La galleria Leyla, l’ingresso principale, si trova nell’area un tempo destinata alla lavorazione del materiale estratto e, la lunghezza complessiva delle gallerie è di circa 40 km. Si estendevano nel sottosuolo sotto i paesi Bosentino e Vattaro, ma sono per lo più inesplorabili.
I lavori di recupero hanno interessato il cuore dell’area mineraria ed hanno restituito alcuni degli ambiti che per secoli sono stati al centro dell’estrazione della pirite del Mandola. Qui è stato costruito un punto ricettivo-informativo ed uno espositivo-museale, compresa una struttura nelle immediate vicinanze dell’agglomerato Campregher.