Nel 2005, all’interno della grandiosa e imponente fortezza Rufo Ruffo (XI-XII secolo), è stato allestito il Museo etnoantropologico di Scaletta Zanclea a testimonianza dell’importanza che l’edificio ha avuto nel XIII secolo come difesa della città di Messina durante il periodo svevo. Questo museo espone una preziosa e autentica collezione di armi da guerra, armature, medaglie e oggetti artigianali, insieme a documenti iconografici ed araldici, alcuni appartenenti alla famiglia Ruffo che ha avuto la proprietà del castello dal XVII secolo. In questo periodo, la fortezza venne adibita a residenza da caccia fino al 1970, quando il principe Sigerio Ruffo decise di donarla al Comune, a condizione che venisse impiegata come centro culturale polivalente.
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