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Parco Archeologico di Tindari

Panoramica

L’area archeologica di Tindari è stata fondata da Dionigi di Siracusa nel 397-6 a.C., sotto forma di una fortezza e avamposto militare. Annibale, guidando i Cartaginesi, la occupò nel 264 a.C., per poi essere conquistata dai Romani dieci anni dopo. Tuttavia, la sua epoca terminò con una frana, seguita da un terremoto intorno al 365 d.C. e, in ultimo, con la devastazione degli Arabi nell’836 d.C. All’interno dell’area, i visitatori potranno trovare: un teatro greco-romano edificato con blocchi di pietra arenaria dai Greci nel III° secolo a.C., successivamente modificato dai Romani per adattarlo ai giochi circensi; l’impianto urbano della città, in cui tre grandi arterie parallele (decumani) in direzione est-ovest sono intersecate perpendicolarmente da strade più strette (cardines) in direzione sud-nord; i resti di due abitazioni del tipo a peristilio con tablinium; le terme composte da un cortile, un frigidarium con vasca da bagno, due tepidari, un calidarium; il propileo monumentale, costruito dai Romani con grosse pietre arenarie e destinato a Basilica per le pubbliche riunioni, o a Ginnasio per lo svolgimento di esercizi atletici; i resti delle mura ciclopiche, fatte costruire da Dionigi; una torre (XVI - XVII secolo) situata nei pressi del teatro; e l’Antiquarium, che si trova all’ingresso degli scavi, con statue marmoree di personaggi togati, una testa dell’imperatore Augusto, un capitello corinzio, ceramiche dell’età del bronzo, lucerne romane di età repubblicano-imperiale, attrezzi da lavoro e numerosi altri elementi storici recuperati nella zona.

Orari

Lunedì
Chiuso
Martedì - Domenica
09:00 am-04:30 pm
Parco Archeologico di Tindari
Via Monsignor Pullano, 54, 98066 Patti ME, Italia
Sito Web
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